Ipervigile, nuovi guai per De Santis

Notificate tre ordinanze ai domiciliari per il fallimento di una società di Avellino

Ipervigile: nuovo arresto per Fernando De Santis, la moglie e la mamma. Arresti domiciliari per l’ex patron della holding nocerina degli istituti di vigilanza disposti dal gip del Tribunale di Nocera per bancarotta fraudolenta.

I militari del nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Fernando De Santis, Filomena Vicidomini e Filomena Paolino per bancarotta fraudolenta. Nel mirino del pm Lenza il fallimento della società “L’astuto srl” con sede ad Avellino, dichiarata fallita nel mese di maggio 2015. Secondo la Procura è una delle numerose società della galassia Ipervigile. Le indagini hanno consentito – attraverso un minuzioso lavoro di ricostruzione delle vicende di oltre 20 società, tutte amministrate formalmente da prestanome, tra le quali la “L’astuto srl” – di dimostrare che il ruolo di effettivo titolare era svolto da De Santis il quale, attraverso un sistema di soggetti “schermo”, tentava di sottrarsi a eventuali addebiti.

Il metodo era collaudato: le cariche societarie venivano intestate a dipendenti o consulenti delle società del gruppo De Santis, i quali nella maggioranza dei casi erano intimiditi e costretti ad accettare quanto proposto per conservare il posto di lavoro, non versavano alcuna contribuzione previdenziale e assistenziale né tantomeno i tributi delle società fino a portare le stesse al fallimento.

Anche “L’astuto srl” era amministrata da “teste di legno”, mentre la gestione reale ed effettiva della società era della famiglia De Santis. Il gip del Tribunale nocerino ha anche disposto il sequestro di un immobile, adibito ad uffici di oltre 500 metri quadrati, situato in piazza Amendola a Nocera Inferiore del valore di 700mila euro.

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