la protesta delle bisarche

Investì un poliziotto, condannato

Trasportatore sconterà 2 anni. Praticante avvocato sotto inchiesta

È stato condannato a due anni e due mesi l’autotrasportatore Antonio Labagnara, che un anno fa investì con l’auto due poliziotti durante una manifestazione di protesta. L’episodio avvenne all’esterno del porto commerciale, dove da un mese i conducenti delle bisarche stavano manifestando bloccando l’ingresso. Quella mattina del 26 marzo 2012 furono fermati alcuni mezzi arrivati dalla provincia di Benevento, che dovevano imbarcare il loro carico di autovetture. Labagnara, avvisato del problema, si precipitò a Salerno in auto, mentre i manifestanti incalzavano la polizia affinché controllassero la regolarità dei documenti di viaggio degli autotrasportatori in ingresso. Fu la scintilla che accese gli animi e scatenò i tafferugli. Nella ressa l’automobile di Labagnara investì due agenti. Ieri è arrivata la sentenza di condanna per lesioni e uno dei poliziotti, assistito dall’avvocato Luciano Pepe, ha ottenuto una provvisionale di 5mila euro a garanzia del risarcimento del danno, che dovrà essere quantificato in sede civile.

Non ha invece potuto beneficiare della provvisionale l’altro poliziotto, perché tutti gli atti processuali seguiti alla costituzione di parte civile sono stati dichiarati nulli. Si è infatti scoperto che ad assisterlo non c’era un avvocato ma una praticante, che non poteva esercitare la professione davanti al Tribunale collegiale e non aveva informato il suo assistito. La presidente del collegio, il giudice Eva Troiano, ha quindi trasmesso i documenti al pubblico ministero Francesco Rotondo, affinché proceda nei confronti della praticante con un’azione penale. (c.d.m.)

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