Invasione di drogati nell’area pedemontana

Siringhe gettate tra i cespugli: i residenti sono preoccupati e si rivolgono al sindaco di Angri, Mauri

ANGRI. Cittadini sul piede di guerra per l’aumento del fenomeno della tossicodipendenza ad Angri. Alcune strade, specialmente quelle pedemontane, vengono letteralmente invaseda tossicodipedenti.

Basta fare una passeggiata a piedi, infatti, solo per fare qualche esempio, tra via Casalanario, via Alveo Sant’Alfonso, via casa Falco, e via ponte Aiello, con relative traverse limitrofe, per rendersi conto della dura realtà. Di giorno, davanti agli occhi dei residenti e degli operatori ecologici lo spettacolo è a terribile: tante siringe abbandonate a terra. Una realtà difficile da accettare, ma che come testimoniano la presenza di aghi, siringhe e lacci, non è estranea alla città.

Tanto, oltre a preoccupare l’intera comunità sotto il profilo della prevenzione e della sensibilizzazione in materia, accende anche l’allarme sicurezza sia per i residenti, ma anche per chi si reca in quelle zone per lavoro, come appunto per gli operatori ecologici, che potrebbero correre seri rischi mentre lavorano.

Pertanto, si auspica che presto sia affrontato concretamente il problema. C’è da dire che particolari posti diventano corsie preferenziali grazie alla scarsa o addirittura all’assenza di illuminazione. Per questo motivo è stata particolarmente apprezzata la scelta dell’amministrazione Mauri di illuminare anche le traverse private, perché questo elemento potrebbe essere un valido deterrente. A margine si aggiunge che accanto a questo fenomeno, i residenti sono attanagliati anche dal problema dello sversamento abusivo dei rifiuti. Si può affermare che quest’ultimo fenomeno si allarga all’intera città di Angri, che è stretta nella morsa delle microdiscariche abusive, a causa di un’inciviltà ad ampio raggio, presenti non solo in periferia, ma anche in centro.

Sul punto il sindaco Pasquale Mauri ha annunciato una guerra senza quartiere.

«Abbiamo sempre predicato il rispetto delle regole -afferma il sindaco Mauri- perché non basta una nuova amministrazione per risolvere i problemi e per dare una svolta radicale, ma c’è bisogno anche della collaborazione dei cittadini, e purtroppo ci sono dei cittadini che per liberarsi dei rifiuti in casa propria, li depositano in qualsiasi ora davanti agli ingressi dei palazzi e sui marciapiedi».

Il primo cittadino ha quindi continuato nella sua analisi: «Abbiamo intensificato i controlli, quest’attività sta già dando i suoi frutti, ma c’è bisogno della collaborazione di tutti per migliorare il livello qualitativo dei servizi e della vita, chi non vuole adeguarsi sarà punito».

Maria Paola Iovino

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