Agropoli 

Invasione di cinesi e abusivi Il commercio in ginocchio

AGROPOLI . Troppi segnali di crisi, troppe attività che chiudono o rischiano di chiudere. Il segno negativo del commercio ad Agropoli è tutto nella denuncia che gli storici commercianti della città...

AGROPOLI . Troppi segnali di crisi, troppe attività che chiudono o rischiano di chiudere.
Il segno negativo del commercio ad Agropoli è tutto nella denuncia che gli storici commercianti della città “firmano” quasi quotidianamente.
È l’appello all’amministrazione comunale: cinesi e abusivi tagliano le gambe al commercio storico che osserva le regole è costretto a sopravvivere, nonostante la crici, tra tasse nazionali e comunali.
L’amministrazione è corsa ai ripari nominando in fretta e in furia Gerardo Santosuosso quale assessore al ramo che ha devuto prendere in mano la situazione, verificare i punti di crisi e soprattutto determinare politiche di intervento insieme agli stessi commercianti. «Sono operativo da poco tempo - precisa Santosuosso - Inizieremo con i dehors e continueremo lavorando per un bel programma, che renderemo pubblico al più presto. Si partirà dal rispetto delle regole e delle normative vigenti che varrà per tutti».
Agropoli, attraverso la creazione di un’isola pedonale doveva diventare un centro commerciale a cielo aperto, almeno secondo le aspettative delle passate amministrazioni.
Anno dopo anno i commercianti si sono visti ridurre, dapprima il fatturato e in seguito sono stati spettatori della chiusura di decine di esercizi commerciali tra corso Garibaldi, via Mazzini e via Patella. Un anno fa la nascita di un comitato di commercianti con lo scopo di tentare l’apertura dell’isola pedonale almeno nel periodo invernale.
«L’amministrazione comunale - lamenta Anna, commerciante di via Mazzini- ha disatteso alcune promesse fatte nell’ultima riunione. Non ha provveduto a far rimuovere la merce esposta dai negozianti stranieri in barba alle regole. Vorremmo anche più sicurezza». L’amministrazione è pronta a raccogliere proposte.
Sergio Pinto
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