Invalidi, via libera ad altre tre sedi nel Cilento e Diano 

Gli accertamenti non saranno effettuati soltanto a Salerno Si punta a evitare lunghi viaggi e disagi per i più anziani 

Dopo anni di attesa e la speranza ridotta al lumicino finalmente, le zone più a sud della provincia di Salerno avranno tre sedi ad hoc e una commissione medico legale per accertare le invalidità civili, cecità, sordità, handicap e disabilità. Oltre a Salerno (sede Inps di via Aquaro, 1) e Nocera Inferiore (sede Inps di via D’Alessandro, 13) dove fioccano migliaia di domande d’invalidità con enormi difficoltà nel disbrigo delle pratiche, anche Vallo della Lucania, Sala Consilina e Sapri avranno tre strutture dove recarsi per effettuare accertamenti sul grado di invalidità o eseguire i controlli per chi già è invalido.
Per l’esattezza le sedi sono rispettivamente in piazza Santa Caterina civico 8, piazza Umberto I e via Principe Amedeo civico 19. Un vantaggio rispetto a prima in quanto evita viaggi lunghi per chi, più in là con gli anni o invalido in modo grave, è stato costretto in questi anni a raggiungere Salerno o Nocera Inferiore. Sindacati e rappresentanti delle istituzioni hanno protestato a lungo e segnalato disagi in tal senso ai vertici dell’Asl di Salerno e presso la Regione.
E proprio ieri l’Asl di Salerno ha annunciato che «tramite la Regione ha sottoscritto con l’Inps un protocollo d’intesa per l’affidamento delle funzioni relative all’accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile e che per facilitare l’accesso all’utenza a breve saranno attivate le sedi di Vallo della Lucania, Sala Consilina e Sapri».
Dunque soprattutto chi ha oltre 75 anni o ha particolari patologie e abita lontano dal capoluogo non dovrà più sottoporsi a viaggi estenuanti.
«Sarà la commissione istituita a sportarsi a sud della provincia e non più chi deve sottoposi a controllo – spiega Gerardo Ceres segretario generale Cisl Salerno – ora c’è una convenzione tra Inps, Regione e Asl per utilizzare tre diverse strutture per gli accertamenti. Una convenzione che era scaduta da tempo e che finalmente prevede le visite nella zona sud della provincia».
Ora si dovrà decidere solo l’apertura effettiva delle sedi. Sono in tanti a essere soddisfatti per l’annuncio delle nuove sedi. Tra questi Gerardo Barrella segretario generale Spi-Cgil e Gerardo Triani Spi Cgil Sapri che hanno intrapreso diverse iniziative per chiedere l’istituzione di una commissione per gli accertamenti a sud della provincia.
«Dal 2014 tutti i pensionati ammalati erano costretti a recarsi a Salerno – spiegano Barrella e Triani - come sindacato pensionati abbiamo raccolto 4mila firme in un anno per chiedere la presenza sul territorio di una Commissione medici d’invalidità civile dell’Inps. Finalmente ci sarà».
Avevano scritto anche all’attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «In tutta la provincia di Salerno si sono accumulate circa 30mila visite arretrate, un problema che riguarda l’intera Campania con 120mila visite da effettuare. L’Inps dovrà farsi carico di tantissime visite che nel tempo si sono accumulate. Non a caso ogni mese avvengono cinque decessi di pensionati che non sono riusciti a effettuare i controlli», conclude Triani. La procedura è questa: dal medico di famiglia al patronato e poi all’inserimento della domanda in una piattaforma a cui accede l’Inps. Poi la commissione Inps convoca gli utenti.
Marcella Cavaliere
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