EBOLI

Intubata la donna colpita da meningite

Per la 52enne le condizioni sono peggiorate in poche ore

EBOLI. È ancora intubata, sotto osservazione e in isolamento la cinquantaduenne ebolitana ricoverata da domenica pomeriggio nel reparto malattie infettive dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” e da quarantott’ore trasferita dal reparto malattie infettive al reparto di rianimazione. Lo spostamento si è reso necessario a causa di una complicazione tipica della malattia. I medici infettivologi dopo un breve consulto hanno subito allertato i colleghi rianimatori del primo piano dell’ ospedale ebolitano stabilendo le modalità del cambio di reparto.

La donna la cui diagnosi è di meningite “non contagiosa” del ceppo pneumococco, da quattro giorni era in coma ma le sue condizioni, meritando una attenzione particolare hanno indotto i sanitari, in via precauzionale, al trasferimento. Ore di attesa e di angoscia per i familiari della donna che immediatamente sono stati avvisati del cambio di reparto dai due infettivologi. L’attenzione resta comunque massima, ma vale comunque l’indicazione da parte dei sanitari che va nella direzione del “nessun allarmismo”, anche se in sanità vale comunque la regola che prevede che il decorso di una malattia vada sempre analizzato caso per caso.

Nessuna psicosi insomma, anche se in città naturalmente tutti seguono con il fiato sospeso l’evoluzione della vicenda sanitaria della cinquantaduenne. Il consiglio dei dottori è che nel caso di dubbi bisogna subito contattare il medico di famiglia, che rappresenta come sempre il primo filtro per la salute della gente e per una corretta diagnosi; resta comunque in piedi l’indicazione sanitaria che nel caso di dubbi o di sintomi gravi o persistenti. è consigliabile recarsi al pronto soccorso dell’ospedale per essere visitati da personale specializzato.

 

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