Intossicati alla sagra del pesce «Non è stata colpa del polpo»

PISCIOTTA. «Nessun esame tossicologico ha dimostrato che i problemi siano correlati a ciò che si è mangiato alla sagra. Il pesce era freschissimo, come accertato dagli organi competenti, sono state riscontrate soltanto carenze igienico–sanitarie». Con queste parole gli organizzatori della Sagra del pesce di Marina di Pisciotta commentano la vicenda che ha portato la manifestazione ad essere sospesa dall’Asl dopo che alcune persone erano rimaste intossicate dopo aver mangiato del polipo con le patate. «I ricoverati – evidenziano gli organizzatori in una nota – sono stati 4 su oltre mille partecipanti. Questi – precisa il dottor Aniello Marsicano – hanno presentato un episodio di emesi. Si è trattato di etiopatogenesi dell’ emesi che può essere correlata a tante cause, tra le più comuni: abuso etilico, alimentare, nicotinico, oppioide…». La disavventura ha interessato, alcuni giorni fa, quattro persone che avevano mangiato, alla sagra in questione, la pietanza poi finita sotto accusa. Furono otto le persone che si presentarono al pronto soccorso dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania ma solo su quattro di questi furono riscontrati i sintomi dell’intossicazione alimentare.(a.p.)

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