Intimidazione al Macbeth La parola passa agli avvocati

PAGANI. Sono cominciate ieri le arringhe difensive per il processo Macbeth che vede imputati dieci paganesi accusati di estorsione con l’aggravante camorristica: dopo la requisitoria del pm Montemurro ieri hanno esposto le loro linee difensive gli avvocati Rodolfo Viserta Gaetano Falciani Edoardo Sorrentino e Paride Annunziata, tutti concordi nell’escludere l’articolo sette, quello del metodo di camorra per tutti, di fatto provando a ridimensionare le gravi accuse contestate.

Stessa linea anche per l’avvocato Pierluigi Spadafora, che ha ravvisato “assoluta etraneità” per il suo cliente Giovanni Luca Daniele, mai riconosciuto dai carabinieri nelle informative, mai indicato visivamente e indicato con enorme vaghezza da uno solo dei buttafuori del pub Macbeth. «Vogliamo scendere da questa barca perché non ci siamo mai saliti», ha spiegato, riprendendo quanto accaduto per un altro ragazzo coinvolto nel procedimento, stralciato dal filone attuale. Si trattava di Raffaele Visconti.

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