Intervento cuore-polmone Il “Ruggi” tra le eccellenze

Il paziente è uno studente di Medicina affetto da una malformazione congenita Reimpiantata la valvola aortica. Di Benedetto: «Un’operazione unica al mondo»

Un cuore “aggiustato” senza l’aiuto di una protesi e la contemporanea correzione di un’insufficienza polmonare. L’intervento, unico al mondo, è stato eseguito al “Ruggi” su uno studente di Medicina. Il giovane si è sottoposto all’operazione il 30 ottobre scorso nella divisione di Cardiochirurgia, fiore all’occhiello dell’ospedale, che si conferma un reparto di eccellenza. Il paziente, il 31enne Domenico Bisaccia, iscritto al 4° anno della Facoltà di Medicina di Salerno, sta bene. L’intervento è stato eseguito dal dottore Giuseppe Di Benedetto, con i colleghi Severino Iesu e Antonio Panza. «Il giovane - ha spiegato Di Benedetto - era stato operato da me a Potenza a pochi mesi per una malformazione cardiaca congenita, la Tetralogia di Fallot, poi si è sottoposto a un intervento radicale a cinque anni. Successivamente ha avuto delle complicazioni tra cui un aneurisma all’aorta. Era, quindi, possibile intervenire in due modi: con la sostituzione dell’aorta con un tubo artificiale, oppure con il reimpianto della valvola aortica senza protesi secondo la tecnica inventata da Tirone David. Abbiamo scelto questa seconda strada seguendo anche la volontà del paziente mentre altri centri a cui si era rivolto gli avevano proposto la tecnica che impiega la protesi». L’eccezionalità dell’intervento è il fatto che in contemporanea è stata corretta l’insufficienza polmonare con l’ impianto di una protesi “trans ventricolare in posizione polmonare” che non darà alcun problema al paziente per almeno 20 anni. «Io stesso - ha detto Di Benedetto - ho chiamato il collega David per chiedergli se il nostro intervento era stato fatto altrove e lui mi ha detto di no. Ovviamente sarà fatta anche una pubblicazione scientifica». Il direttore generale dell’ospedale Viggiani ha sottolineato come «l’arrivo dell’università abbia accelerato l’innovazione e che il 2015 inizia sotto eccellenti auspici». «L’opera di integrazione tra università e ospedale continua - ha detto il preside di Medicina Mario Capunzo - Arriviamo a dei risultati a cui gli studenti partecipano. A Medicina puntiamo allo sviluppo delle competenze per cui i nostri studenti possono fare esperienze di altissima specializzazione e qualificazione». «Questo successo - ha detto il direttore sanitario dell’ospedale Domenico Della Porta - viene da un’esperienza consolidata che è quella della Cardiochirurgia che compie 22 anni».

«Sono contento dell’intervento» ha detto Domenico Bisaccia che sarà dimesso in questi giorni. «Mi sono affidato al professore Di Benedetto e alla sua equipe - ha aggiunto - e ho avuto quello che volevo». Il padre ha raccontato che il giovane una volta uscito dalla sala operatoria ha fatto il segno di vittoria e ha scritto su un pezzo di carta: “La valvola è mia”. Una curiosità: alla conferenza stampa sull’intervento era presente uno studente del Campus Biomedico di Roma che ha deciso di creare una pagina di Wikipedia su Di Benedetto per il suo esame di Storia della Medicina.

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