Interventi per gli Lsu «I loro contratti stanno per scadere»

PONTECAGNANO. «Trovare una soluzione per la questione dei lavoratori socialmente utili attualmente impegnati presso il Comune di Pontecagnano Faiano»: questo l’obiettivo della lettera inviata da Mimmo Di Donato – coordinatore cittadino di Centro Liberale – al primo cittadino Ernesto Sica. «Come lei ben sa si tratta di lavoratori in mobilità – si legge nella lettera del coordinatore del movimento civico – che purtroppo si apprestano alla scadenza, chi nel mese di agosto chi nel mese di settembre e in seguito a questa scadenza ci sarà la decadenza dal progetto lavoratori socialmente utili di questo comune». Il coordinatore cittadino del movimento civico che alle recenti amministrative è riuscito ad esprimere un consigliere comunale, fa quindi riferimento ad una delibera di giunta regionale quale possibile soluzione alla questione. «Abbiamo letto ultimamente la delibera di giunta della Regione Campania pubblicata il 9 agosto che va nella direzione giusta e che potrebbe essere presa ad esempio per le eventuali richieste agli altri enti impegnati nel progetto». «Si tratta – ha aggiunto Di Donato riferendosi ai lavoratori socialmente utili impegnati con l’ente – di lavoratori in avanzata età e che vedono in questo progetto l’unico sostentamento per le proprie famiglie e l’unico spiraglio lavorativo. Siamo sicuri che il suo impegno per risolvere l’annosa questione sarà profuso nel migliore dei modi e che certamente la questione sarà risolta a favore dei lavoratori impegnati attualmente nel progetto».

La delibera di giunta regionale in questione, la numero 2218 dell'8 agosto 2013, illustra la proroga, per i comuni che si avvalgono delle prestazioni di lavoratori socialmente utili, del loro impiego fino al 31 dicembre di quest’anno, mentre la scadenza precedente era fissata al 31 agosto.

«E' una questione importante - ha aggiunto Di Donato - siamo certi che il primo cittadino si impegnerà per trovare una soluzione per i lavoratori socialmente utili impegnati sul nostro territorio».

Marco De Simone

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