Interscambio treno-bus Il progetto alla Metellia
La decisione dell’amministrazione dopo l’acquisizione dell’area di via XXV Luglio Un passo avanti per realizzare un servizio che offrirà nuova assistenza al turismo
Passi avanti per il progetto di messa a punto del nodo di interscambio trasporti da predisporre nell’area Metropark adiacente alla stazione ferroviaria: l’ultima delibera di giunta sottoscritta dall’amministrazione Servalli ha affidato ufficialmente alla Metellia Servizi (la municipalizzata che già si occupa di gestione dei parcheggi, della raccolta rifiuti e dei servizi cimiteriali) i lavori di adeguamento e messa a norma dell’area. Dopo lunghi mesi di trattative con Ferrovie dello Stato e con la società che precedentemente gestiva il parcheggio, l’amministrazione ha acquisito l’area di via XXV Luglio e ora – tramite Metellia – riuscirà dunque a portare a conclusione un piano di gestione della mobilità, dei trasporti pubblici e di accoglienza turistica che già era stato delineato due anni fa nel programma dell’allora candidato a sindaco Vincenzo Servalli.
Sull’esempio delle grandi città metropolitane, infatti, è nelle intenzioni dell’amministrazione realizzare proprio a ridosso della stazione ferroviaria un nodo di interscambio treno-pullman che possa permettere ai pendolari e turisti che arrivano in città col treno di poter prendere agevolmente gli autobus di linea locale che proprio nell’area Metropark saranno depositati dopo la predisposizione del tanto atteso terminal. Una situazione che trova così un primo spiraglio di soluzione dopo mesi di polemiche e protesta all’indomani della chiusura del vecchio terminal bus in viale Crispi e la predisposizione di un’area che doveva essere temporanea, quella del trincerone 3, rilevatasi poi definitiva con tutta una serie di disagi conseguenti puntualmente lamentati da pendolari che con difficoltà riescono a raggiungere il centro storico.
A segnalare situazioni di difficoltà erano stati anche gli stessi autisti dell’ex CSTP, oggi Bus Italia, che più volte hanno lamentato la necessità di un’area di sosta temporanea riservata solo agli autobus non ostacolati in fase di manovra dalle altre auto che parcheggiano nell’area del trincerone. Disagi, questi, che dovrebbero concludersi una volta ultimati i lavori di adeguamento dell’area Metropark.
Procedure e costi saranno interamente a carico della Metellia Servizi e gli uffici di Palazzo di Città faranno da intermediari nella relazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori.
Giuseppe Ferrara
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Sull’esempio delle grandi città metropolitane, infatti, è nelle intenzioni dell’amministrazione realizzare proprio a ridosso della stazione ferroviaria un nodo di interscambio treno-pullman che possa permettere ai pendolari e turisti che arrivano in città col treno di poter prendere agevolmente gli autobus di linea locale che proprio nell’area Metropark saranno depositati dopo la predisposizione del tanto atteso terminal. Una situazione che trova così un primo spiraglio di soluzione dopo mesi di polemiche e protesta all’indomani della chiusura del vecchio terminal bus in viale Crispi e la predisposizione di un’area che doveva essere temporanea, quella del trincerone 3, rilevatasi poi definitiva con tutta una serie di disagi conseguenti puntualmente lamentati da pendolari che con difficoltà riescono a raggiungere il centro storico.
A segnalare situazioni di difficoltà erano stati anche gli stessi autisti dell’ex CSTP, oggi Bus Italia, che più volte hanno lamentato la necessità di un’area di sosta temporanea riservata solo agli autobus non ostacolati in fase di manovra dalle altre auto che parcheggiano nell’area del trincerone. Disagi, questi, che dovrebbero concludersi una volta ultimati i lavori di adeguamento dell’area Metropark.
Procedure e costi saranno interamente a carico della Metellia Servizi e gli uffici di Palazzo di Città faranno da intermediari nella relazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori.
Giuseppe Ferrara
©RIPRODUZIONE RISERVATA