Integrazione e territorio Binomio vincente alla Barra

Con 600 alunni e 4 plessi dal prossimo anno diventerà istituto comprensivo Molte iniziative rientrano nel progetto denominato “Salerno città educativa”

Una scuola del “ben-essere” che intende offrire, ai suoi alunni, preziosi stimoli per suscitare curiosità verso la storia e le tradizioni del nostro territorio, promuovendo al contempo l’integrazione. Questa la tenace mission delle scuole Barra che, dal prossimo anno, diventeranno istituto comprensivo, fondendosi con la Posidonia-Lanzalone. Una nuova sfida, questa, che certo non spaventa la tenace dirigente Anna Maria Grimaldi che, insieme al team di docenti e dell’intero personale scolastico, porta avanti innumerevoli progetti rivolti ai quattro plessi della scuola che conta oltre 600 alunni. «Molte delle nostre iniziative rientrano nel più ampio progetto “Salerno città educativa” dell’amministrazione comunale – ha esordito la Grimaldi – In particolare, nell’ambito della fiera del “Crocifisso ritrovato”, i nostri alunni si sono esibiti in singolari danze medievali, indossando abiti d’epoca forniti dalla Bottega San Lazzaro e coinvolgendo le loro famiglie, ed anche la sottoscritta, in un tuffo nella vita remota della nostra città: a tale percorso, inoltre, colleghiamo anche un altro progetto di approfondimento sulla storia di Salerno».

Non a caso gli alunni della Barra prendono parte anche ad “Adotta un monumento” e a “Salerno porte Aperte”, sempre nell’ottica di provare amore per le proprie radici. Tra gli altri obiettivi della scuola, quello di indirizzare gli alunni verso comportamenti civili e corretti, per promuovere la salvaguardia della loro stessa salute. In collaborazione con l’Automobil Club, infatti, gli studenti , il 9 maggio, vivranno una giornata incentrata sulla sicurezza stradale, nonché sulle norme da seguire, per i pedoni. «Puntiamo ad essere una scuola pubblica per eccellenza – incalza la Grimaldi – I nostri plessi sono situati in zone diverse: ognuna con le sue problematiche. Motivo per cui, badiamo molto al concetto di integrazione tra gli alunni e, come sosteneva don Milani, cerchiamo di dare di più a chi ha di meno». Numerosi gli stranieri iscritti, a cui i docenti offrono sostegno e percorsi di recupero ad hoc, all’occorrenza. Tra gli altri stimoli forniti dalla Barra, anche il canto ed il rafforzamento della lingua inglese, sin dalla scuola materna, per la quale, come anche per gli altri ordini di istruzione, agli studenti viene offerta la possibilità di frequentare le lezioni a tempo pieno, con un ottimo servizio mensa. Infine, coinvolte anche le famiglie con “A lezione di…salute!”, organizzato dalla Centrale del Latte, dove alunni e genitori, insieme ai docenti, hanno approfondito i “Modelli nutrizionali e stile di vita”. Insomma, una formazione a 360° per ciascun bambino.

Marilia Parente

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