Intanto si moltiplicano i possibili candidati

SCAFATI. Il rinvio della decisione sullo scioglimento del Consiglio comunale di Scafati per le infiltrazioni camorristiche, non ha fermato la giostra di papabili candidati sindaco. In attesa del...

SCAFATI. Il rinvio della decisione sullo scioglimento del Consiglio comunale di Scafati per le infiltrazioni camorristiche, non ha fermato la giostra di papabili candidati sindaco. In attesa del decreto del Presidente della Repubblica, emesso su proposta del ministro dell’interno, e di elezioni vicine o lontane, già circolano i primi nomi.

Spicca tra tutti quello di Angelo Matrone, già consigliere del gruppo Fratelli d’Italia, da tempo lontano dalle scelte di Aliberti. Durante gli ultimi mesi del mandato dell’ex sindaco, Matrone ha condotto un percorso tutto suo. Ha ascoltato i cittadini e fatto da ponte tra loro e le istituzioni. Ora si dichiara «disponibile a collaborare», in prima linea con il commissario per spazzare via l’eredità di Aliberti.

In molti vedrebbero bene come futuro sindaco Diego Del Regno, giovane avvocato, già consigliere comunale. La presenza a ogni evento culturale, il forte impegno civico e la vicinanza ai cittadini hanno contraddistinto la sua breve attività. Scommesse aperte anche per Michele Grimaldi, il giovane consigliere del Pd, aperto nemico di Aliberti in questi ultimi anni. Un impegno politico costante e un coraggio nel manifestare il suo dissenso lo rendono il candidato ideale per una sinistra che vuole riemergere. Grimaldi si contenderebbe il ruolo con Marco Cucurachi, del suo stesso orientamento politico, e Nicola Pesce, candidato sindaco del 2013, sconfitto al ballottaggio contro Aliberti.

Voci fanno riemergere anche Cristoforo Salvati, eletto con consigliere comunale nel 2013, anche se aspirante sindaco. Salvati non avrebbe ancora abbandonato il suo “sogno politico”. Meno forti ma comunque esistenti le voci su Pasquale Coppola, ex presidente del Consiglio comunale. Un lungo ma difficile mandato, quello dal 2013 al 2016, fatto di vicinanza al sindaco, scontri aperti e poi un divorzio netto.

Sarebbe pronto alla sua prima candidatura da sindaco anche Francesco Carotenuto, mancato consigliere nel 2013 per pochi voti.

Ilaria Cotarella

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