Angri

Inquinamento, scatta la denuncia

Per i miasmi sulla Nazionale un comitato si affida alla Procura

ANGRI. Miasmi in via Nazionale: i residenti sono passati alle vie di fatto. Ieri mattina è stata, infatti, presentata una denuncia alla Procura per segnalare quanto già pubblicamente evidenziato in più di una occasione.

«Abbiamo ritenuto opportuno agire in questo senso per sottolineare in maniera concreta la nostra esasperazione. La denuncia è corredata da una serie di documenti che comprovano una situazione di forte disagio dovuta alla puzza nauseabonda con cui siamo costretti a convivere», ha dichiarato Elio Bovio tra i promotori di un comitato.

L’atto è supportato da duecento firme dei residenti, stanchi di quanto si starebbe ancora verificando. Sullo sfondo anche una manifestazione spontanea e una riunione svoltasi al Comune alla presenza del sindaco Pasquale Mauri e di Ciro Castaldo, tecnico dell’azienda conserviera La Doria, finita sotto accusa. A quanto pare, quindi, gli odori dovuti alla lavorazione dei legumi starebbero continuando a diffondersi lungo la S.S. 18 causando difficoltà a tutte le attività della zona.

Presenti lungo l’arteria numerose residenze ma anche attività commerciali, ricreative e per il tempo libero. Tutti starebbero convivendo con il problema dei cattivi odori. Presenti anche alcuni istituti scolastici. Non è da escludere che altre azioni di lotta potrebbero interessare gli alunni e i genitori con una sospensione forzosa delle attività didattiche. Una forma estrema per segnalare la difficoltà del momento.

Pippo Della Corte

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