prevenzione e sicurezza
Inizia l’installazione degli idranti
Ferrentino: «Una soluzione per le strade strette del centro storico»
Sicurezza nel centro storico e prevenzione degli incendi, al via l’installazione degli idranti. Ad annunciarlo ci pensa direttamente il vicesindaco Gaetano Ferrentino.
«Contro gli incendi e per la sicurezza come mai prima - afferma - un anno fa feci fare una ricognizione per capire i pericoli di incendio e le strutture per fronteggiarli, soprattutto nei posti più angusti. Cercai di comprendere le esigenze dei Vigili del fuoco e degli operatori della Protezione civile e soprattutto dei residenti. Per esempio, in via Mortaro ci sono stati incendi di auto che hanno rischiato di propagarsi alle abitazioni. Il centro storico, quindi, è particolarmente ostico da raggiungere per i mezzi di soccorso a causa delle strade strette, spesso pedonali. Ne è uscito un piano con punti strategici dove installeremo gli idranti. Da oggi, ne comincia l’installazione per dare maggiore sicurezza. Le prime strade sono via Rampe Terravecchia, via De Lise, via San Domenico, vico Carogioiello, via Mortaro, via Mazzini, e via Ticino all’incrocio con Masseria Pirocca».
Proprio su richiesta del vicesindaco Ferrentino, infatti, già lo scorso anno fu elaborato un piano per individuare alcuni punti critici dell’abitato dove risulta particolarmente impervio l’operato dei Vigili del fuoco, e nello specifico furono acquistati dal Comune venti bocche antincendio da installare nel centro storico, in cui il tessuto edificato e quindi le strade, sono di antico impianto, quasi tutto risalente al XV secolo, per cui risultano tutte strette e impercorribili ai mezzi di soccorso, con le abitazioni a stretto contatto con la fascia collinare che è spesso interessata dagli incendi boschivi e da incendi di interfaccia, nonché da varie emergenze tra cui anche l’incendio di edifici adibiti ad abitazioni.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Contro gli incendi e per la sicurezza come mai prima - afferma - un anno fa feci fare una ricognizione per capire i pericoli di incendio e le strutture per fronteggiarli, soprattutto nei posti più angusti. Cercai di comprendere le esigenze dei Vigili del fuoco e degli operatori della Protezione civile e soprattutto dei residenti. Per esempio, in via Mortaro ci sono stati incendi di auto che hanno rischiato di propagarsi alle abitazioni. Il centro storico, quindi, è particolarmente ostico da raggiungere per i mezzi di soccorso a causa delle strade strette, spesso pedonali. Ne è uscito un piano con punti strategici dove installeremo gli idranti. Da oggi, ne comincia l’installazione per dare maggiore sicurezza. Le prime strade sono via Rampe Terravecchia, via De Lise, via San Domenico, vico Carogioiello, via Mortaro, via Mazzini, e via Ticino all’incrocio con Masseria Pirocca».
Proprio su richiesta del vicesindaco Ferrentino, infatti, già lo scorso anno fu elaborato un piano per individuare alcuni punti critici dell’abitato dove risulta particolarmente impervio l’operato dei Vigili del fuoco, e nello specifico furono acquistati dal Comune venti bocche antincendio da installare nel centro storico, in cui il tessuto edificato e quindi le strade, sono di antico impianto, quasi tutto risalente al XV secolo, per cui risultano tutte strette e impercorribili ai mezzi di soccorso, con le abitazioni a stretto contatto con la fascia collinare che è spesso interessata dagli incendi boschivi e da incendi di interfaccia, nonché da varie emergenze tra cui anche l’incendio di edifici adibiti ad abitazioni.
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