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Inizia il processo a monsignor Scarano Ma lui non ci sarà

Inizia oggi il processo a monsignor Nunzio Scarano e ad altre cinquanta persone accusate con lui di concorso in riciclaggio. Il religioso, però, non ci sarà. Il difensore Silverio Sica ha spiegato...

Inizia oggi il processo a monsignor Nunzio Scarano e ad altre cinquanta persone accusate con lui di concorso in riciclaggio. Il religioso, però, non ci sarà. Il difensore Silverio Sica ha spiegato che la visita del medico di fiducia ha confermato che le condizioni di salute di don Nunzio sconsigliano di sottoporlo allo stress dell’aula giudiziaria. Il legale non intende però invocare il legittimo impedimento e il processo – salvo difetti nelle notifiche – inizierà comunque. Si aprirà con le eccezioni preliminari delle difese, che ai giudici della seconda sezione penale sottoporranno le questioni già rigettate in udienza preliminare dal gup Renata Sessa. Quella sulla competenza territoriale, innanzitutto, perché secondo una tesi l’eventuale reato di riciclaggio si sarebbe consumato nell’operazione bancaria a Roma e non nello scambio tra soldi e assegni circolari avvenuto a Salerno. Con quello scambio i presunti complici di Scarano gli consentirono di estinguere un mutuo di quasi 600mila euro senza fare emergere che quel denaro proveniva da un suo conto allo Ior. Secondo la difesa il monsignore voleva solo nascondere ai cugini la sua disponibilità economica, ma per il pm Elena Guarino quei soldi erano arrivati almeno in parte dagli armatori D’Amico, su cui pende a Roma un’inchiesta per evasione fiscale. Nella capitale, Scarano è imputato in un altro processo per corruzione. Lì la prossima udienza è prevista a novembre, e il sacerdote ha annunciato di voler rendere dichiarazioni spontanee.