Ingoia la droga e sta male: preso

Pontecagnano, nell’intestino del 43enne un palloncino con dosi di eroina e coca

PONTECAGNANO. Ingoia la droga per ingannare i carabinieri, ma viene tradito da un improvviso mal di pancia. Luigi Petolicchio, 43 anni, di Pontecagnano, è stato arrestato domenica pomeriggio di ritorno da Napoli. Aveva fatto rifornimento di cocaina ed eroina da spacciare nel centro Picentino. I carabinieri, dopo una lavanda gastrica in ospedale, hanno recuperato 30 bussolotti contenenti stupefacente. L’uomo è finito agli arresti domiciliari in attesa del processo con il rito del giudizio direttissimo.

Quel volto noto che, con aria furtiva, saliva sul treno regionale diretto a Napoli, dalla stazione di Pontecagnano, non è sfuggito ai carabinieri della locale stazione, impegnati in un servizio di pattugliamento nei pressi dello scalo ferroviario. Subito si è pensato a un viaggio nel mercato dello spaccio all’aperto di Scampia. Ai militari è bastato monitorare i treni provenienti da Napoli per incastrare l’ennesimo pusher. E così è stato. Poche ore dopo Petolicchio è tornato a Pontecagnano. Ad attenderlo sui binari c’erano i carabinieri. il 43enne, appena li ha visti, ha consegnato due bussolotti contenenti dosi di eroina e cocaina. Ai militari voleva far credere di essersi recato a Napoli per approvvigionarsi di droga per uso personale. Un po’ troppi chilometri ha percorso per solo quattro dosi. I militari hanno deciso di approfondire le indagini, trasferendo Petolicchio in caserma ed è lì che il 43enne si è sentito male. Petolicchio ha accusato dei forti dolori addominali. I militari lo hanno trasferito d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Battipaglia. Ai medici è bastata una radiografia per individuare il corpo estraneo nell’intestino. Si trattava di un palloncino in plastica contenente trenta bussolotti di droga. Venticinque di eroina, cinque di cocaina.

Massimiliano Lanzotto