Ingiunzione della Telecom Il Comune fa ricorso

AGROPOLI. Il comune di Agropoli, destinatario di un decreto ingiuntivo da parte del Tribunale di Vallo della Lucania, nomina il legale di fiducia per fare opposizione. A promuovere ricorso è Telecom Italia Spa, in persona del dottor Antonio Morello, procuratore speciale, il quale «ha promosso ricorso per decreto ingiuntivo al Tribunale di Vallo della Lucania, sostenendo di vantare un credito di 35.259,24 euro oltre interessi,per l’erogazione dei servizi di telefonia fissa, mobile e acquisto, manutenzione, noleggio e assistenza tecnica di apparati e servizi di vario genere».

La Telecom ha ottenuto dal Tribunale il decreto con il quale è stato ingiunto al comune di Agropoli di pagare 30.594,60 euro, oltre interessi, nonché 286 euro per spese e 1.300 euro per compenso, oltre rimborso spese generali. Il comune guidato dal sindaco Franco Alfieri ha ritenuto di resistere nel giudizio nominando l’avvocato Renato Abbate di Agropoli, quale proprio legale di fiducia al quale corrisponderà 3.000 euro oltre Iva ed oneri di legge.(a. p.)

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