La tragedia

Inghiottito dal fango e vegliato dai cani

La terribile fine di un 89enne di Padula (residente a Salerno), ancora vivo all’arrivo dei soccorritori: il decesso in ospedale

PADULA. Angelo D’Ambrosio è morto dopo esser stato inghiottito dal fango e vegliato dai suoi cani. Hanno tentato di salvarlo, purtroppo non ce l’ha fatta: venerdì sera il suo cuore ha cessato di battere poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Il pensionato aveva 89 anni e nella mattinata di venerdì si era messo in auto con i suoi due cani e si era recato nella piana di Mandrano, nella parte alta del comune di Padula, per fare una passeggiata. Quando è uscito di casa le condizioni atmosferiche erano accettabili e così una volta arrivato sull’altura ha parcheggiato l’auto e ha iniziato a camminare in compagnia dei suoi due cani.

Non è ancora chiaro cosa sia successo, ma l’uomo è rimasto intrappolato nel fango. Probabilmente a trasformare la zona in cui si trovava in una sorta di palude è stato un violento acquazzone che si abbattuto sulla zona nelle prime ore del pomeriggio. I familiari non vedendolo rientrare a casa hanno dato l’allarme e subito sono state attivate le ricerche. La macchina dei soccorsi ha coinvolto i volontari della Protezione civile Vallo di Diano, che tra l’altro sono specializzati proprio per la ricerca di persone scomparse in zone montuose. Intorno alle 17 i volontari, come raccontato da Giuseppe Pisano, responsabile del gruppo di Protezione Civile, hanno preso come punto di riferimento l’auto del pensionato e da lì, disponendosi a ventaglio, hanno iniziato le ricerche che in meno di un’ora hanno dato i loro frutti.

Angelo D’Ambrosio infatti è stato ritrovato a circa 200 metri di distanza in linea d’aria dalla sua vettura. Per recuperarlo i soccorritori hanno avuto non poche difficoltà visto che il fango aveva trasformato la zona in una palude e la sensazione che ha avuto chi poi è riuscito a raggiungere il pensionato per soccorrerlo è stata quella di trovarsi tra le sabbie mobili.

Tra i volontari che hanno preso parte alle ricerche c’era anche una infermiera professionale che si è subito resa conto dello stato di ipotermia del pensionato, dovuto alla sua lunga permanenza nel fango. I suoi due cagnolini non l’hanno abbandonato per un attimo e hanno continuato ad abbaiare fino a quando non sono arrivati i soccorsi. L’uomo dopo essere stato estratto dal fango è stato trasportato nel punto un cui si trovava l’ambulanza del 118.

I medici dopo aver stabilizzato i parametri vitali lo hanno trasportato all’ospedale di Polla. Purtroppo però il suo cuore non ha retto agli stenti patiti per buona parte della giornata a causa anche della bassa temperatura e delle avverse condizioni atmosferiche.

La salma ora si trova nella sala mortuaria del “Curto”. Angelo viveva a Salerno e spesso tornava a Padula per fare visita ai suoi parenti. I funerali saranno celebrati oggi pomeriggio alle 16, nella chiesa di San Clemente, a Padula.

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