la campagna dell’asl

Influenza, ecco come prevenirla

Lavare le mani ed evitare ambienti affollati. Da oggi le vaccinazioni

Il picco è atteso, come di consueto, per metà gennaio, ma le prime “vittime” dell’influenza inizieranno ad aversi già a dicembre. Chi, in questi giorni, ha febbre, raffreddore o problemi gastrointestinali, non pensasse dunque di averla scampata: si tratta di sindromi para influenzali, che nulla hanno a che vedere con l’ondata vera e propria che ha messo in allarme gli esperti. Per proteggerci da un virus particolarmente aggressivo, che si declina in ben quattro ceppi ed altrettante varianti, l’Asl avvierà da oggi la consueta campagna di vaccinazione antinfluenzale. «La prevenzione è importantissima, in particolare per le categorie esposte a maggiore rischio - ha sottolineato Anna Luisa Caiazzo, direttore sanitario dell’Azienda di via Nizza - Negli ultimi periodi abbiamo assistito ad un calo di interesse verso le vaccinazioni, che restano invece una priorità. Ecco perchè l’Asl anche per quest’anno garantirà 227.500 dosi. Il vaccino sarà somministrato gratuitamente presso i Centri vaccinali distrettuali e gli studi dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta che hanno aderito all'iniziativa, che sarà pubblicizzata sia attraverso manifesti che con un video». La vaccinazione è raccomandata a tutti i soggetti a rischio: bambini oltre i sei mesi con malattie croniche; bambini e adolescenti in trattamento cronico con acido acetilsalicilico; adulti con malattie croniche; anziani di età maggiore o pari ai 65 anni; donne in gravidanza a partire dal secondo trimestre; familiari di soggetti a rischio; personale sanitario di assistenza; soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori; forze di polizia, vigili del fuoco, personale asili nido e scuola dell’infanzia; personale che, per motivi occupazionali, è a contatto con animali (suini e volatili). «Al di là della vaccinazione, è fondamentale seguire alcune norme basilari di prevenzione - ha continuato il direttore sanitario - come lavarsi spesso le mani, coprire bocca e naso quando si starnutisce o si tossisce, stare a casa quando si è malati per evitare di contagiare altre persone, evitare ambienti chiusi e sovraffollati, mangiare frutta e verdura».(b.c.)

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