Influenza A, morto il paziente cinquantunenne di Buccino

L'uomo era ricoverato nel centro di rianimazione dell’ospedale "San Francesco d’Assisi" di Oliveto Citra in condizioni giá disperate dal 5 gennaio scorso

• OLIVETO CITRA. E’ morto ieri mattina il 51enne F. C., l’uomo originario di Buccino affetto da influenza A che era stato ricoverato nel centro di rianimazione dell’ospedale "San Francesco d’Assisi" di Oliveto Citra in condizioni giá disperate il 5 gennaio scorso.

• Purtroppo tutti gli sforzi dei sanitari del nosocomio dell’Alto Sele non sono bastati per salvare la vita dell’emigrante che era tornato in paese dalla Germania per le vacanze natalizie. Una complicanza da insufficienza cardiaca sopraggiunta all’alba di ieri ha visto precipitare la situazione, fino al decesso. E questo nonostante l’uomo fosse stato sottoposto alla profilassi disposta dal Dipartimento sanitario nazionale e supportato nelle terapie da una macchina per la ventilazione automatica all’avanguardia. Al momento del ricovero il 51enne era affetto da una cardiopatia e da una insufficienza cardiaca pregressa.

• F. C. è dunque la prima vittima ufficiale in provincia di Salerno per l’influenza A/H1N1 e la quinta in tutta la Campania. • Tutto era iniziato il 5 gennaio scorso quando l’uomo, ritornato in Italia per le vacanze natalizie, era stato ricoverato all’ospedale di Oliveto Citra, per una crisi respiratoria. Pochi giorni dopo, l’11 gennaio, i medici del nosocomio dell’Alto Sele avevano scoperto che il paziente era stato colpito dall’influenza H1N1, patologia contratta quasi sicuramente in Germania dove il 51enne risiedeva. I medici si erano subito attivati applicando tutti i protocolli previsti. Dopo alcuni giorni si erano registrati dei miglioramenti. Poi, alla fine della settimana scorsa, un improvviso aggravamento fino alla morte, avvenuta alle 6 di ieri mattina.

• Ora le attenzioni dei sanitari del nosocomio di Oliveto Citra si spostano tutte sulla giovane 24enne originaria di Valva, anch’essa colpita dal virus dell’influenza A/H1N1. La giovane era stata ricoverata agli inizi di gennaio e sottoposta subito a controllo: anche in questo caso il tampone aveva confermato il contagio da "aviaria". Nelle ultime ore il quadro clinico della 24enne è nettamente migliorato: la paziente infatti è tornata a respirare in modo naturale e senza l’ausilio di attrezzature mediche, ma la prognosi non è stata ancora sciolta. Anche in questo caso a pesare sul giudizio dei medici ci sono le patologie pregresse della 24enne che potrebbero complicare l’intero quadro clinico. Cautela, dunque, ma anche una certezza: al momento non vi è alcun contagio di altre persone. Nei giorni scorsi, infatti, dopo i due casi registrati ad Oliveto, in molte cittá - Eboli, soprattutto - c’erano stati dei falsi allarmi provocati più dalla psicosi che da preoccupazioni concrete.
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