Influenza "A", giovane donna muore al Ruggi

Eboli. Monica Milite, 31 anni, stroncata dopo quindici giorni di malattia. Lascia il marito e una bimba di tre anni. Sconcerto e choc in tutta la cittá. L’addio a San Bartolomeo

• Ritorna lo spettro dell’influenza H1N1. Pare sia morta così, a causa di una complicazione della pericolosa infezione la 31enne ebolitana Monica Milite. La giovane, mamma di una bimba di tre anni, si è spenta intorno alla mezzanotte di giovedì al "Ruggi" di Salerno, dopo aver lottato, tra la vita e la morte, per circa quindici giorni.

• La causa del decesso pare sia dovuta ad una polmonite bilaterale che ha creato complicanze respiratorie e fermato per sempre il cuore della giovane donna. Nelle prime ore di venerdì mattina, dopo aver appreso la notizia, sono giunti alla spicciolata, all’ospedale salernitano, i parenti e gli amici della trentunenne.

• La salma della ragazza è stata trattenuta al "Ruggi" per tutta la giornata di ieri, poi liberata per i funerali che si terranno questa mattina alle dieci e trenta presso la chiesa di San Bartolomeo, dove il parroco don Fernando Sparano, officerá il rito funebre. Sgomenta la cittá di Eboli. In tantissimi conoscevano la donna e soprattutto il marito, Antonello Sozza che gestisce un accorsato bar in viale Amendola. Dolore e angoscia soprattutto nel quartiere dove risiedeva la giovane coppia, in via Gonzaga. Stimata e voluta bene da tutti, Monica viene descritta come una ragazza tranquilla, perbene, lavoratrice e dedita alla famiglia.

• Non è ancora chiaro come abbia contratto il virus. Dopo un primo ricovero nel reparto di rianimazione del Maria Santissima Addolorata di Eboli, la donna venne subito dopo trasferita al "Ruggi" di Salerno per delle complicazioni. Problemi, che malgrado le cure, sono proseguiti per tutta la durata della degenza al nosocomio salernitano. Quindici lunghissimi giorni durante i quali, Monica, ha lottato ora dopo ora per vincere la sua battaglia e restare in vita. Un destino atroce però, ha voluto strappare alla vita e all’affetto dei suoi cari, questa giovane mamma ebolitana. Il caso di Monica non è isolato. Un 50enne ebolitano, nei giorni scorsi è stato ricoverato al "Ruggi", anche per lui i sintomi dell’influenza A. Le sue condizioni restano stazionarie anche se, soffrendo di idiopatia, si potrebbero complicare.
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