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Infiltrazioni di acqua Alberghiero chiuso

PAGANI. «Ho il diritto di poter andare a scuola senza aver paura che possa cadermi qualcosa in testa»: a parlare è Annaluisa Atripaldi, giovane studentessa dellIstituto Alberghiero “Marco Pittoni”...

PAGANI. «Ho il diritto di poter andare a scuola senza aver paura che possa cadermi qualcosa in testa»: a parlare è Annaluisa Atripaldi, giovane studentessa dellIstituto Alberghiero “Marco Pittoni” dove, sabato, è stato impossibile frequentare le lezioni a causa di un allagamento che ha causato il crollo di parte del soffitto. Le forti e copiose piogge dei giorni passati sarebbero, a quanto pare, la causa non solo di un allagamento della struttura bensì anche del crollo di una consistente quantità di intonaco del soffitto del piano intermedio.

Appena lo scorso 12 febbraio, difatti, gli alunni dell’istituto per le strade del capoluogo sfilavano reclamando strutture sicure in cui poter studiare. In quell’occasione, gli allievi di 5 istituti superiori, l’Ipsseoa e il liceo scientifico “Mangino” di Pagani e il liceo “Galizia”, l’Ipssar “Rea” e l’Istituto commerciale “Pucci”, di Nocera inferiore, avevano fatto sentire la propria voce, affidandosi a slogan e striscioni, denunciando aule allagate, piani inagibili, e una insicurezza cui si aggiungono laboratori didattici chiusi e prove d’evacuazione mai effettuate, oltre a un’insufficienza di aule che costringerebbero i ragazzi a frequentare le lezioni secondo turnazioni assurde. I rappresentati si erano recati alla Provincia, dove era stato aperto un dialogo con le autorità.

Alessandra De Vita

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