IL CARCERE

Inferno Fuorni: due detenuti in ospedale 

Uno dei feriti è stato ustionato con olio bollente

SALERNO. Risse, aggressioni, telefoni cellulari, penne usb, droga e finanche evasioni. Benvenuti nella casa circondariale di Fuorni, dove oramai la tensione è alle stelle e in cui i regolamenti di conti tra detenuti sembrano essere all’ordine del giorno, probabilmente anche per una questione di supremazia territoriale all’interno del penitenziario. Così gli spazi comuni si trasformano in ring, mettendo a rischio non solo l’incolumità dei detenuti ma pure quella degli agenti di polizia penitenziaria. L’ultimo episodio ha visto coinvolti diversi “ospiti” della struttura, tutti provenienti dal Napoletano, che si sono affrontati senza esclusione di colpi. A segnalare l’ennesima rissa è il Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria), che da tempo denuncia come la vita all’interno del carcere sia diventata impossibile, «una casbah terra di nessuno» secondo la definizione di Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania. L’ultima rissa è scoppiata nella prima sezione, di mattina, poco dopo l’apertura delle celle: un detenuto, da poco rientrato dal reparto d’isolamento, è stato aggredito ed un altro, pare intervenuto in sua difesa, è stato colpito con dell’olio bollente. Per entrambi è stato necessario il ricovero all’ospedale Ruggi.
Gaetano de Stefano
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