Inferno a Fratte, prigionieri del traffico

La città paralizzata già nel primo pomeriggio. Ripercussioni anche in autostrada, in tangenziale e nei rioni collinari

Se lo ricorderanno per diverso tempo questo 8 dicembre, Festa dell’Immacolata, le migliaia di visitatori che, probabilmente in maniera incauta, si sono avventurati a Salerno per venire ad osservare da vicino il nuovo centro commerciale “Le Cotoniere” di Fratte, nella speranza di concludere, dati gli sconti, qualche buon affare in vista delle festività natalizie.

Piano traffico da rifare. Il piano traffico, che aveva già dato tangibile prova di insufficienza, sia nel giorno di inaugurazione al pubblico sia il giorno dopo, è definitivamente collassato nella giornata di ieri, quando, complice la festività, decine di migliaia di automobili hanno preso d’assalto i parcheggi della struttura, che conta più di 2.700 posti auto, esaurendoli in breve tempo. E di fuori, l’inferno.

La cronaca del pomeriggio. Già alle 16.30 una lunga fila di auto che scendevano a passo d’uomo da via Panoramica non lasciava presagire nulla di buono. Alle 17.30, via Irno era completamente bloccata. Superata l’uscita della tangenziale che si immette su via Irno, una fila di auto dirette al centro, camminava a passo d’uomo mentre, sull’altra corsia, camminavano per davvero solo i pedoni. Auto ferme. Poco prima, la comandante dei vigili urbani, Elvira Cantarella, aveva cercato un coordinamento tra le varie pattuglie. Ma se già in mattinata il traffico era sostenuto, nel pomeriggio la città è rimasta completamente paralizzata, con forti ripercussioni anche in centro e nei rioni periferici.

Le proteste. Tantissime le segnalazioni giunte da parte di automobilisti ostaggio delle loro vetture, intrappolati im chilometri di coda dai comuni della Valle dell’Irno verso Salerno. «Domattina chiederò incontro urgente al prefetto di Salerno per il problema caos viabilità sul raccordo autostradale e sulle strade urbane determinato dagli eventi del fine settimana. Ritengo possano determinarsi seri problemi di sicurezza non fronteggiabili ordinariamente», ha scritto ieri sulla sua pagina facebook il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante. Nel mirino anche il restringimento della carreggiata nei pressi del Bingo che rende nullo il raddoppio di via dei Greci, con il risultato che anche Fratte è diventata una zona da bollino rosso.

E così, già alle 17,30 via dei Greci, direttrice per “Le Cotoniere” era bloccata; via Wenner, direzione Fratte idem. La corsia che porta a Baronissi, è stata chiusa per un periodo di tempo, per evitare ulteriori problemi. Le automobili che dovevano transitare, alla prima rotatoria sono state deviate verso la strada per Capezzano. Ma dopo un pò si è intasata anche quella. Alle 18, un lungo serpentone di fari si snodava tra le due rotatorie, a monte e a valle del centro commerciale. E a nulla sono valsi gli interventi dei vigili urbani che hanno provato a tenere sotto controllo una situazione infernale.

I disagi. Verso le 19, a complicare ulteriormente le cose, la processione dell’Immacolata organizzata dalla chiesa di Fratte. In serata la situazione è lentamente tornata alla normalità, almeno in direzione Salerno: sul ponte Marco Mattiucci, che incrocia via Irno, una ambulanza scortata (inutilmente) dalle forze dell’ordine è restata bloccata nel traffico, immagine di una catastrofe annunciata. Tra gli incolonnamenti, il conducente di un autobus ha denunciato: «Ci ho messo tre quarti d’ora, per fare ottocento metri».

Luci d’artista. Se il piano traffico per le Cotoniere è drammaticamente fallito, quello per Luci d’artista sembra aver retto anche in questa giornata da tutto esaurito, che ha visto in città la presenza di oltre 250 pullman prenotati, a cui si sono aggiunti gli ultimi arrivi. Non solo: erano oltre 400 i camper che hanno preso d’assalto il parco del Mercatello e il parcheggio dello stadio Arechi, con migliaia di turisti che si sono riversati in centro per ammirare le Luci. Disagi si sono verificati alla stazione Arechi della metropolitana, dove intorno alle 16 il treno, dopo aver scaricato alcuni passeggeri, è ripartito senza far risalire nessuno di quanti erano in attesa, perché i suoi vagoni erano stracolmi. In centro il traffico pedonale ha raggiunto grandi numeri (per questo fine settimana la maggior parte dei b&b e delle case vacanze del centro storico ha registrato il tutto esaurito), mentre quello veicolare è risultato più intenso di un normale festivo, ma senza sfociare in paralisi del traffico. Questo anche grazie al sistema dei blocchi dinamici che ha consentito di deviare le auto in tangenziale verso l’Arechi anzichè in direzione del centro di Salerno.

Enzo Negri

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