Infermieri a tempo al Ruggi, in 568 superano i test

Su 1974 aspiranti a un posto da infermiere a tempo determinato all’ospedale “Ruggi d’Aragona” sono i primi 568 dell’elenco pubblicato ieri dall’Azienda ospedaliera universitaria coloro che hanno superato i test e ora accederanno alla fase finale della selezione. Gli oltre cinquecento professionisti, che ora sono entrati in una graduatoria provvisoria, dovranno giocarsi la chance di entrare in quella definitiva in seguito a un colloquio davanti a una commissione e alla presentazione di titoli.

Avranno l’opportunità di lavorare a tempo determinato, per tre mesi, nell’ospedale di via San Leonardo o nei presìdi annessi ( Cava de’ Tirreni, Ravello, Mercato San Severino e il Giovanni da Procida a Salerno). L’elenco completo dei partecipanti è stato pubblicato sul sito dell’Azienda ospedaliera. Molto probabilmente i primi quaranta infermieri saranno assunti per tre mesi, poi si procederà scorrendo la graduatoria, ma c’è la possibilità che il periodo di tre mesi venga rinnovato, eventualità puntualizzata nel bando.

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Tra coloro che sono entrati in graduatoria c’è chi alla preselezione non ha sbagliato neanche una domanda e ha raggiunto il massimo del punteggio ( 26 punti) e chi, non rispondendo correttamente a tutto o scegliendo di non rispondere, è sceso a meno di 16 punti. C’è anche chi non è stato proprio ammesso alla procedura perché ha dimenticato di presentare il curriculum vitae o non lo ha compilato sul format predisposto dall’Azienda, o ha omesso di allegare alla documentazione richiesta la domanda di partecipazione. Poi ci sono stati candidati non valutati in quanto non hanno indicato il numero di questionario, rendendo impossibile la correzione, oppure hanno reso il documento identificabile scrivendo sul foglio o inserendo dati anagrafici e risposte nella stessa busta gialla. Eseguita questa scrematura, si apre adesso per oltre cinquecento persone l’opportunità di lavorare in ospedale, a Salerno o nei presìdi del comprensorio che gravitano nell’orbita del Ruggi d’Aragona. È probabile che per la metà di ottobre l’Azienda possa iniziare a chiamare i primi lavoratori per immetterli in servizio. Poi, man mano che si attingerà dalla graduatoria, gli interinali con contratti in scadenza dovranno rinunciare al lavoro in ospedale.

Questa è stata la prima procedura indetta per avvisi pubblici per reclutare infermieri tramite posta elettronica certificata. Per accelerare le procedure è stato mandato in soffitta il vecchio sistema cartaceo, preferendo come modalità di invio delle domande esclusivamente la posta pec.

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