Castel San Giorgio 

Individuato e denunciato il ladro dei tombini

CASTEL SAN GIORGIO. Da settimane girava per la città, rubando i tombini di ghisa: adesso è stato identificato. Accade a Castel San Giorgio dove la Polizia locale, sotto la guida del comandante Marco...

CASTEL SAN GIORGIO. Da settimane girava per la città, rubando i tombini di ghisa: adesso è stato identificato. Accade a Castel San Giorgio dove la Polizia locale, sotto la guida del comandante Marco Inverso, ha denunciato a piede libero un giovane di 30 anni, S. P., di Mercato San Severino, ed è alla ricerca del complice. I due, secondo gli agenti, sarebbero gli autori dei furti di tombini in ghisa avvenuti nelle notti tra il 13 e il 18 settembre scorsi. In quel periodo nacque malumore tra i cittadini a causa di una serie di furti di chiusini in ghisa che crearono, oltre a difficoltà alla viabilità, anche una condizione di estremo pericolo per gli automobilisti e per i pedoni.
Gli uomini della Polizia sono riusciti ad identificare uno dei componenti della banda e sono sulle tracce del secondo malvivente. Il trentenne identificato e denunciato non si faceva scrupolo di asportare chiusini posizionati al centro della carreggiata, noncurante che un ignaro utente in transito avrebbe potuto riportare conseguenze molto gravi qualora non se ne fosse reso conto in tempo.
A ringraziare pubblicamente le forze dell’ordine, al comando del capitano Inverso, è stata la stessa sindaca di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, in virtù del lavoro svolto. «La nostra Polizia locale è sicuramente un punto di forza di questa amministrazione – ha detto Lanzara, che poi anche nel ricordo degli incendi delle scorse settimane ha chiarito che per permettere agli agenti di operare in condizioni di maggiore efficienza è nostra intenzione potenziare il sistema di videosorveglianza quanto prima. Siamo impegnati su tanti fronti, ma grazie anche a queste operazioni che mirano a ristabilire sicurezza ed efficienza, il senso di fiducia nelle istituzioni dei nostri cittadini aumenta ogni giorno».(d. s.)
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