polla

Indennità del sindaco, è polemica

3.500 euro a Giuliano, 1.750 al suo vice. «Aggravio di 90mila euro»

POLLA. La delibera della giunta comunale guidata dal sindaco Rocco Giuliano sulla determinazione delle indennità di carica del sindaco e degli assessori ha scatenato la reazione del consigliere comunale di opposizione Vanni Ritorto. «Risulta agli atti - scrive - una delibera della giunta che prevede 3.500 euro al mese per il sindaco, 1.750 per il vice sindaco e 1.580 euro al mese per ciascun assessore. Per un aggravio di oltre 90.000 euro di spese per le casse comunali a carico dei cittadini». L'atto è pubblicato sull'albo pretorio e confrontandolo con quello relativo alle indennità percepite dalla precedente amministrazione guidata da Massimo Loviso, attualmente vicesindaco di Giuliano, c'è un notevole aumento degli importi. Infatti nella precedente amministrazione il sindaco percepiva 1756 euro al mese, 439 euro il vicesindaco e 311 euro gli assessori.

«La fame di stipendio - scrive Ritorto - assale gli amministratori del Comune di Polla. Sono curioso di conoscere chi di loro si attribuirà tale stipendio e chi avrà il decoro di evitare tale aggravio. Credo che la gente voglia sapere anche come sarà finanziata questa ulteriore spesa». «Compito di un amministratore accorto - conclude - dovrebbe essere quello di occuparsi dei problemi della collettività e tenere informati i cittadini delle problematiche che minacciano il territorio come ad esempio bonifica dalla ex discarica, l'ampliamento della cava in concessione alla CoBiT, la centrale elettrica, il deposito centrale petrolifero alla zona industriale».

Erminio Cioffi