Incubo finito, ritrovata la 13enne

La tredicenne era stata accompagnata a lezione di danza dalla madre e, una volta che questa si era allontanata, aveva chiesto di uscire dalla palestra. Da allora si erano perse le sue tracce. I genitori hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri della Compagnia di Agropoli, che hanno subito avviato le ricerche. Proprio i militari l'hanno ritrovata nella notte lungo la strada per Paestum

AGROPOLI. I. A., la 13enne della quale si erano perse le tracce dalla prima serata di giovedì, è stata ritrovata alle 2 di ieri a Capaccio. I. che si era allontanata dalla scuola di ballo “Centro professionale danza”, dopo ore di angoscia e di ricerche, alle quali hanno partecipato anche amici e conoscenti, è stata ritrovata ad oltre dieci chilometri da Agropoli, da una pattuglia dei carabinieri in località Santa Venere. Ha percorso dieci chilometri a piedi e sotto la pioggia da via Alcide De Gasperi, dove si trova la palestra, lungo la statale 18. La ragazza era sola sotto il portico di un’abitazione. Gli uomini del capitano Raffaele Annicchiarico stavano effettuando un giro di perlustrazione quando hanno notato un gruppo di giovani.

Si sono avvicinati ed hanno chiesto loro se avevano visto una ragazzina da sola. Questi hanno risposto di aver notato una ragazza davanti a un bar mentre mangiava un cornetto. Era effettivamente lei. I. è stata ritrovata, infreddolita e stanca, ed è stata accompagnata in caserma. I genitori, che si trovavano in caserma nell’attesa di notizie, quando l’hanno vista hanno potuto riabbracciarla e tirare un sospiro di sollievo. L’incubo era finito. Tante le persone che avevano raggiunto la caserma dei carabinieri, tra amici e conoscenti, per avere informazioni e notizie sulla tredicenne. Il capitano Annicchiarico durante la fase concitata delle ricerche ha convocato in caserma anche le amiche per cercare di raccogliere tutti gli elementi utili per trovare la studentessa, che sta bene, e ieri mattina è tornata regolarmente in classe, nella scuola media “Gino Rossi Vairo”.

Un episodio che ha creato molto sconcerto nella cittadina dove I. è conosciuta come una ragazza molto tranquilla, timida e riservata, brava a scuola e nella danza dalla quale ha ottenuto grandi soddisfazioni, non ultima una borsa di studio. A lanciare l’allarme contattando i carabinieri erano stati i genitori. I. intorno alle 19,30 era entrata nel “Centro professionale di danza”, la scuola che frequenta da sempre, diretta dalla maestra Paola Mingione, ed aveva raggiunto lo spogliatoio. Una volta lì aveva chiesto all’insegnante di potersi assentare per cinque minuti per sbrigare una commissione. Uscita non era più rientrata.

«Ho seguito con apprensione – afferma il sindaco Franco Alfieri - l’evolversi delle ricerche della bambina. Esprimo soddisfazione e sollievo per l’esito della vicenda che si è risolta nel modo migliore con il ritorno a casa tra le braccia dei genitori della piccola. E’ doveroso, da parte mia e dell’intera città, ringraziare le forze dell’ordine».



© RIPRODUZIONE RISERVATA