Incremento dei traffici Il porto ha ripreso a “tirare”

Il presidente Annunziata: «Rispetto al 2012 abbiamo avuto 500 navi in più Balzo dei contenitori grazie all’armatore Messina. Primi in Italia per autovetture»

Il 2013 si avvia alla conclusione e, come da tradizione, è tempo di bilanci anche per l’Autorità portuale di Salerno. Il ruolo svolto dall’approdo salernitano assume, sempre più, una posizione di riguardo nel panorama della portualità italiana, segnata dalla recessione economica. In particolar modo colpiscono positivamente i dati relativi al periodo gennaio – novembre 2013, se rapportati al medesimo periodo dell’anno precedente.

«Un trend di crescita costante – spieha il presidente dell'Autorità portuale di Salerno, Andrea Annunziata – che ci vede soddisfatti del lavoro svolto».

Ma, numeri alla mano, quante sono state le navi che nel 2013 hanno toccato il porto di Salerno?

«Sicuramente sono più di 3mila le imbarcazioni mercantili che hanno fatto tappa in città – spiega Annunziata – un dato che supera di 500 unità quello del 2012».

A cosa pensa sia dovuto questo ulteriore incremento?

«Innanzitutto un grazie va detto all'armatore Messina che con la scelta di lasciare il porto di Napoli per quello di Salerno ha contribuito all’incremento notevole della movimentazione dei contenitori. Il nostro porto è un continuo banco di prova, verifichiamo sempre la capacità di spesa e i benefici che in termini economici portano le nuove infrastrutture».

Più navi è sinonimo anche di più merci movimentate? «Certo. Chiudiamo con 10milioni di tonnellate di merci tra import ed export, praticamente il 20per cento in più rispetto al 2012».

E per il traffico di container?

«In questo caso la movimentazione passa da un tasso di crescita pari al più 30per cento, registrato a novembre, ad un più 35per cento».

Quali le merci che vanno per la maggiore?

«Siamo il primo porto in Italia per esportazione di autovetture: ben 400mila veicoli sono passati per il nostro porto durante il 2013. Cresce anche il traffico di merci varie, in particolare per quel che riguarda l'alluminio ed i giocattoli».

Non c’è solo l’aspetto mercantile, com'è andato il settore crocieristico?

«Registriamo un 10 per cento in più di approdi rispetto all’anno precedente. Sono 100 le navi che ci hanno fatto visita durante il 2013 e, in questo caso, dobbiamo dire che ad aver frenato le compagnie che ci facevano richiesta siamo stati noi perché avevamo da concludere i lavori al polo crocieristico. Se consideriamo che, nonostante il cantiere, abbiamo ottenuto questi risultati positivi, con ben 1milione di passeggeri movimentati tra scali turistici, Ro-Ro e Ro-Pax, l’obiettivo è di doppiare questi dati per il 2014, grazie anche all’ultimazione della stazione marittima che ci si augura sia completata per la prossima primavera».

Rita Esposito

©RIPRODUZIONE RISERVATA