CREDITO

Incremento dei prestiti da parte della Bcc di Aquara a favore di famiglie e imprese.

Nel primo trimestre del 2018 nuovi fidi per 29 milioni di euro

AQUARA -  La Banca di Credito Cooperativo di Aquara ha continuato nel primo trimestre di quest'anno ad erogare credito alla propria clientela in misura ancora più consistente rispetto all'anno 2017.

Infatti nel primo trimestre del 2018 sono già stati deliberati nuovi fidi alla clientela per un totale di circa 29 milioni di euro pari al 35% dell'importo totale deliberato nel 2017.

Se questo trend di crescita si protrarrà fino a fine 2018, questa percentuale potrebbe arrivare al 140% di nuovi fidi deliberati quest'anno rispetto al 2017.

«Sarebbe un vero successo in quanto significherebbe che nel 2018 andremmo a deliberare nuovi fidi per il 40% in più rispetto al 2017. - sottolinea il direttore generale Antonio Marino - Questa è la testimonianza della maggiore operatività della nostra Banca e della maggiore capacità della Banca di essere attrattiva verso la clientela vecchia e nuova. Di praticare tassi e condizioni favorevoli alla clientela altrimenti la domanda non sarebbe certo così sostenuta. Questo avviene in una cornice dove diminuiscono i crediti deteriorati della nostra Banca, aumenta la copertura delle partite anomale, si mantiene costante il fido medio erogato che resta intorno a euro 23.000, a testimonianza del grande e salutare frazionamento del credito erogato».

Marino ha, poi, aggiunto: «Va registrato come si mantiene forte la domanda di credito presso la nostra Banca in quanto, oltre ai fidi deliberati, altri non sono stati accolti e quindi il volume complessivo dei crediti richiesti va oltre le percentuali di cui sopra.

Va anche considerato che il sistema bancario è sempre più restìo a concedere credito alla clientela, per i noti risvolti legati al rischio di credito, mentre si tende sempre più a fare reddito attraverso il risparmio gestito, le commissioni sui servizi e la riduzione del numero degli addetti (esuberi). Le Bcc, in totale controtendenza, fanno credito. Svolgono cioè il loro ruolo istituzionale. Ecco perché sono le banche più amate dagli italiani».