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«Incontro urgente sul piano ospedaliero»
ROCCADASPIDE. «Chiediamo che il comitato dei sindaci convochi una riunione aperta a tutti i cittadini, nella quale sia chiarito definitivamente il contenuto del nuovo Piano ospedaliero riguardo il...
ROCCADASPIDE. «Chiediamo che il comitato dei sindaci convochi una riunione aperta a tutti i cittadini, nella quale sia chiarito definitivamente il contenuto del nuovo Piano ospedaliero riguardo il futuro dell’ospedale».
È quanto chiede il comitato “Salviamo l’ospedale di Roccadaspide e della Valle del Calore” dopo l’approvazione del nuovo Piano ospedaliero regionale, che porta la firma di Vincenzo De Luca, e che ha ricevuto l’ok del tavolo governativo dopo il confronto con i rappresentanti dei ministeri della Salute e dell’Economia.
«Questo piano – commenta il presidente del comitato, Giuseppina Di Stasi - esprime davvero poco rispetto per i cittadini della Valle del Calore. L’ospedale non può essere oggetto di trattative. A meno di un mese dalle rassicuranti dichiarazioni dell’amministrazione, il quadro che si delinea è davvero inquietante. L’ospedale viene accorpato all’ospedale di Eboli e subisce una drastica riduzione dei posti letto. Restano appena 20 posti di medicina generale mentre la legge prevede che siano garantiti fino a 3,7 posti letto per ogni 1.000 abitanti. Perderà, oltre all’autonomia, i reparti di ortopedia, chirurgia e cardiologia, mantenendo solo la lungodegenza. Eppure in tante occasioni, gli amministratori ci avevano assicurato che il nostro ospedale non solo avrebbe continuato a garantire gli stessi servizi erogati, ma sarebbe stato potenziato con servizi di riabilitazione generale e specialistica, oltre che con 5 posti letto di Day hospital oncologico e ulteriori 5 posti letto di riabilitazione cardiologica. Il declassamento del nostro ospedale, è preludio di una futura e probabile soppressione. A questo punto è bene chiedersi: i nostri amministratori mentono? Chiediamo rispetto e chiarezza da parte di amministratori comunali e sovracomunali ».
È quanto chiede il comitato “Salviamo l’ospedale di Roccadaspide e della Valle del Calore” dopo l’approvazione del nuovo Piano ospedaliero regionale, che porta la firma di Vincenzo De Luca, e che ha ricevuto l’ok del tavolo governativo dopo il confronto con i rappresentanti dei ministeri della Salute e dell’Economia.
«Questo piano – commenta il presidente del comitato, Giuseppina Di Stasi - esprime davvero poco rispetto per i cittadini della Valle del Calore. L’ospedale non può essere oggetto di trattative. A meno di un mese dalle rassicuranti dichiarazioni dell’amministrazione, il quadro che si delinea è davvero inquietante. L’ospedale viene accorpato all’ospedale di Eboli e subisce una drastica riduzione dei posti letto. Restano appena 20 posti di medicina generale mentre la legge prevede che siano garantiti fino a 3,7 posti letto per ogni 1.000 abitanti. Perderà, oltre all’autonomia, i reparti di ortopedia, chirurgia e cardiologia, mantenendo solo la lungodegenza. Eppure in tante occasioni, gli amministratori ci avevano assicurato che il nostro ospedale non solo avrebbe continuato a garantire gli stessi servizi erogati, ma sarebbe stato potenziato con servizi di riabilitazione generale e specialistica, oltre che con 5 posti letto di Day hospital oncologico e ulteriori 5 posti letto di riabilitazione cardiologica. Il declassamento del nostro ospedale, è preludio di una futura e probabile soppressione. A questo punto è bene chiedersi: i nostri amministratori mentono? Chiediamo rispetto e chiarezza da parte di amministratori comunali e sovracomunali ».