Incontri con forze dell’ordine su targhe e documenti falsi

NOCERA SUPERIORE. Targhe e documenti falsi per eludere le leggi italiane. Questa il tema della serie di incontri di formazione tenutisi nella biblioteca comunale di Nocera Superiore, organizzati dall’associazione Passiamo, che ha visto la collaborazione tra polizia e carabinieri. Il primo corso per questa tematica nel centro sud, come ha tenuto a spiegare il comandante della polizia locale, Giovanni Vitolo. La formazione degli operatori di polizia si è concentrata dunque sulla tipologia di controlli.
«Il controllo dei veicoli stranieri, falso documentale e riciclaggio dei veicoli. Questi i problemi affrontati», dice Giuseppe Capuano, presidente di Passiamo. A fargli eco Salvatore Dionisio, della sezione pg polizia locale della procura di Nocera. «Veicoli asportati furtivamente a Salerno sono rinvenuti a Portici, con apposizione di targhe ucraine. I ladri si fanno forti della scarsa conoscenza dell’operatore di polizia sulla normativa. Nell’immaginario collettivo nessuno si approccia a fermare un veicolo con targhe straniere. Il 90 per cento dei veicoli bulgari in circolazione hanno falsi documenti».
Esisterebbero agenzie che prendono il veicolo italiano, lo fanno immatricolare fuori con targhe bulgare. Quindi la fanno rientrare in Italia, restando nelle disponibilità del primo intestatario italiano. Gravoso il problema dei documenti falsi. «Ultimamente - dice Dionisio - sono stati arrestati a Nocera degli ucraini che avevano esibito documenti polacchi. Con questi documenti la gente si reca all’anagrafe del Comune e ottiene la carta di identità italiana facendo perdere le tracce. Nell’Agro sono stati asportati un numero alto di documenti in bianco trovati spesso nelle mani di organizzazioni criminali all’estero».(d. s.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.