la polemica

Incompatibilità Botta e risposta tra Nitto Palma e De Luca

Il coordinatore regionale Pdl Campania, senatore Nitto Francesco Palma, è intervenuto ieri sulla questione dei doppi incarichi. «Se le notizie apparse sulla stampa – ha detto – dovessero...

Il coordinatore regionale Pdl Campania, senatore Nitto Francesco Palma, è intervenuto ieri sulla questione dei doppi incarichi. «Se le notizie apparse sulla stampa – ha detto – dovessero corrispondere al vero, Vincenzo De Luca ultimerà il suo mandato, cumulando la carica di sindaco di Salerno e quella di viceministro. Due poltrone per uno. Il tutto sulla base di chissà quale giurisprudenza e chissà a quando risalente. E nonostante il chiaro disposto dell’articolo 13 comma 3 del decreto legislativo 138 del 2011 che, a partire dal marzo di quest’anno, sancisce l’incompatibilità tra le due cariche».

E, allora, si è chiesto Nitto Palma «perché il Pd, oltre a sbraitare all’epoca nei confronti del presidente Cirielli e del presidente Cesaro, ha presentato una mozione di non gradimento nei confronti dell’assessore Taglialatela, eletto alla Camera dei deputati, e dell’assessore Romano, sindaco di Mercato San Severino, fondata proprio sulla loro asserita incompatibilità?» «Solo perché – ha sottolineato Nitto Palma – esponenti del centrodestra? E se così è, né potrebbe essere diversamente, non resta che prendere atto dell’ennesima prova di moralismo a corrente alternata».

A stretto giro di posta è giunta la replica di De Luca. «Distraendosi per un momento – ha dichiarato il sindaco – dalla vigorosa battaglia per la legalità a difesa dell’abusivismo in Campania il coordinatore Pdl Nitto Palma parla d’incompatibilità. Lo informiamo doverosamente che il Consiglio Comunale di Salerno è già stato convocato per il prossimolunedì 8 luglio con all’ordine del giorno tale tema – precedentemente analizzato dalla competente commissione consiliare e dall’assise comunale del 31 maggio - chesarà discusso ed affrontato nella totale legalità e nell’assoluta conformità alla vigente normativa in materia».