Incolta l’area per costruire una scuola
Sarno, la giunta l’affida ai privati per fini agricoli. Espropriata e inutilizzata da 15 anni
SARNO. Affidata ai privati, per soli fini agricoli e per la durata di 20 anni, un’area verde di 95mila metri quadrati a ridosso del Rio Palazzo, una zona per la quale è stata concessa l’autorizzazione dalla Provincia di Salerno. Con una delibera di Giunta dello scorso 6 dicembre 2018, il Comune di Sarno aveva già deciso di affidare di affidare a terzi la zona interessata dal provvedimento. Dopo la pubblicazione dell’avviso per manifestazione di interesse, avvenuta sul sito dell’Ente il 19 dicembre 2018 e scaduta il 3 gennaio 2019, è giunta al protocollo del Comune una sola candidatura per ottenere l’area in concessione. E dunque l’Ente con una determina del dirigente dell’area tecnica ha affidato l’area verde compresa tra il Rio Palazzo, la circumvallazione esterna e via Ticino.
Nella determina dirigenziale si precisa che l’obiettivo dell’affidamento è quello di mantenere pulita l’area, ma anche di migliorarla e valorizzarla con essenze floreali o arboree e renderla fruibile anche attraverso un uso pubblico, ovvero per fini sociali e agricolo-turistici.
L’area in questione, espropriata quindici anni fa dalla Provincia di Salerno per la realizzazione della Cittadella scolastica, è stata poi al centro una lunga serie di contenziosi. A causa di ciò, nel corso degli anni i terreni espropriati sono divenuti incolti con la crescita incontrollata di erbacce e pian piano si sono trasformati in ricettacoli di rifiuti al punto di provocare le proteste dei residenti. La questione è arrivata fino in Consiglio comunale, con richieste di mettere riparo alla situazione di degrado ambientale. Per risolvere il problema, l’amministrazione comunale allacciò così rapporti con la Provincia al fine di arrivare a un accordo relativo alla gestione, alla manutenzione e alla cura dell’area già espropriata, ma non più necessaria alla realizzazione della Cittadella scolastica.
Si arriva così alla delibera di giunta dello scorso 6 dicembre, dal titolo più che esplicativo: “atto di indirizzo per la predisposizione e la pubblicazione di un avviso per manifestazione di interesse volta all’affidamento provvisorio a terzi dell’area verde, compresa tra il Rio Palazzo, la circumvallazione esterna di Sarno e via Ticino, facente parte dei suoli espropriati per la realizzazione della Cittadella scolastica”.
Danilo Ruggiero
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Nella determina dirigenziale si precisa che l’obiettivo dell’affidamento è quello di mantenere pulita l’area, ma anche di migliorarla e valorizzarla con essenze floreali o arboree e renderla fruibile anche attraverso un uso pubblico, ovvero per fini sociali e agricolo-turistici.
L’area in questione, espropriata quindici anni fa dalla Provincia di Salerno per la realizzazione della Cittadella scolastica, è stata poi al centro una lunga serie di contenziosi. A causa di ciò, nel corso degli anni i terreni espropriati sono divenuti incolti con la crescita incontrollata di erbacce e pian piano si sono trasformati in ricettacoli di rifiuti al punto di provocare le proteste dei residenti. La questione è arrivata fino in Consiglio comunale, con richieste di mettere riparo alla situazione di degrado ambientale. Per risolvere il problema, l’amministrazione comunale allacciò così rapporti con la Provincia al fine di arrivare a un accordo relativo alla gestione, alla manutenzione e alla cura dell’area già espropriata, ma non più necessaria alla realizzazione della Cittadella scolastica.
Si arriva così alla delibera di giunta dello scorso 6 dicembre, dal titolo più che esplicativo: “atto di indirizzo per la predisposizione e la pubblicazione di un avviso per manifestazione di interesse volta all’affidamento provvisorio a terzi dell’area verde, compresa tra il Rio Palazzo, la circumvallazione esterna di Sarno e via Ticino, facente parte dei suoli espropriati per la realizzazione della Cittadella scolastica”.
Danilo Ruggiero
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