IL FATTO

Incivili “padroni” del litorale di Capaccio

Rifiuti di ogni genere abbandonati nella pineta e sulla spiaggia, il Comune costretto all’ennesima bonifica delle aree

CAPACCIO PAESTUM - All'inciviltà davvero non c'è mai fine. Nel mirino degli inquinatori soprattutto le aree marittime. Uno smaltimento indiscriminato della spazzatura con rifiuti abbandonati nella pineta, lungo gli spartifuoco di via Poseidonia, sulla spiaggia nella contrada Laura. Rifiuti di ogni sorta, che imbrattano il litorale contribuendo alla creazione di uno scenario di degrado e abbandono. In questi giorni gli operai del Comune di Capaccio Paestum, addetti alla raccolta dei rifiuti, hanno proceduto con un'azione di bonifica nelle zone più esposte al fenomeno. Interventi indispensabili anche in previsione dell'arrivo della stagione estiva. Un malcostume, quello di abbandonare i rifiuti, con la conseguenziale formazione di microdiscariche abusive, purtroppo diffuso. Nel mirino soprattutto le borgate marittime dalla Laura, alla Licinella, a Torre di Mare.

Gli incivili utilizzano la pineta a mo' di sversatoio pubblico in barba a tutte le normative di tutela dell'ambiente e della salute pubblica. Ad alimentare il fenomeno anche i vacanzieri proprietari di seconde case, presenti in numero massiccio proprio nelle contrade marittime che, dopo aver fatto pulizia nelle proprie abitazioni, smaltiscono i rifiuti in modo non consono. Senza contare che spesso, durante il periodo di permanenza nella Città dei Templi, non rispettano le regole per il conferimento della spazzatura come dimostrano le numerose sanzioni che, durante i mesi estivi in particolare, vengono elevate dal personale della polizia locale. Basti pensare che negli anni 2019 e 2020 la produzione di spazzatura, da giugno ad agosto, si è incrementata di quasi il 230 per cento. E, tra l’altro, non tutti i vacanzieri pagano la tassa sullo smaltimento rifiuti. Per debellare l’evasione delle tasse l’amministrazione guidata dal sindaco Franco Alfieri ha avviato una massiccia azione contro il fenomeno anche per le case vacanza.

Durante le attività di pulizia gli operai del Comune di Capaccio Paestum hanno raccolto davvero di tutto, da materiali in plastica, a sedie, ingombranti, buste di indifferenziato: un vero supermarket della spazzatura. Intanto proprio per la riqualificazione e messa in sicurezza del litorale, atteso da decenni, sono in corso i lavori iniziati il 30 novembre scorso che daranno un nuovo aspetto a 1.100 metri di litorale. Rappresentano solo l’inizio di un processo di riqualificazione e valorizzazione dell’intero litorale, che prevede un investimento complessivo di 5.862.268,53 di euro. L’intero progetto interesserà la fascia litoranea da anni abbandonata al degrado, interessata da numerose infrastrutture e attività turistiche, che rappresentano una parte economica consistente del tessuto imprenditoriale. Di certo sarà necessaria la collaborazione sia dei residenti che dei turisti per evitare che il litorale di Capaccio Paestum sia ridotto a discarica di rifiuti.

Angela Sabetta