Incidenti, i risarcimenti già costati 250mila euro
È l’ammontare degli indennizzi che l’amministrazione ha pagato dal 2015 Il punto critico è via delle Arti e dei Mestieri, tanti infortuni anche in periferia
Piaga delle strade colabrodo: spina nel fianco per cittadini e amministrazione, quasi 250 mila euro spesi in due anni e mezzo dal Comune per risarcire i sinistri in un arco temporale che va dal 2015 ad oggi. Le criticità che affliggono il manto stradale della maggior parte delle arterie cittadine infatti rappresentano una delle maggiori spese a cui ci si trova a far fronte da Palazzo di Città.
L'amministrazione sta correndo ai ripari nei limiti del possibile. Appena pochi giorni fa sono stati stanziati altri 100 mila euro per la messa in sicurezza dei tratti più critici e a breve dovrebbe partire il restyling di via delle Arti e dei Mestieri – una delle strade maggiormente critiche, soprattutto a ridosso dell’ex inceneritore. Insomma per avere un’idea chiara del peso del dissesto delle strade in città basta spolverare i risarcimenti liquidati nel corso degli ultimi trentamesi a tantissimi malcapitati, cittadini vittime di sinistri dovuti alle insidie che si celano dietro una buca sulla carreggiata oppure a ridosso di un tombino posizionato male.
Nella città metelliana l’ammontare degli indennizzi disposti da gennaio 2015 ad oggi è di circa 250 mila euro. Un dato che riflette la reale condizione più di quanto lo facciano i soldi necessari per rimettere a posto le strade. In periferia abbondano le situazioni maggiormente compromesse e di cui si trova ampio riscontro anche nelle tantissime determine di liquidazione che affollano l’albo pretorio comunale per richieste di risarcimento danni alle vetture.
Prima tra tutte c’è via delle Arti e dei Mestieri, in particolare nel tratto maggiormente trafficato che attraversa località Starza. Da lì ci si sposta lungo via Luigi Ferrara e via De Filippis, nella frazione di Pregiato: trappola per autisti e pedoni tra avvallamenti coperti da lamiere in ferro e buche allagate.
Inoltre, diversamente da quanto ci si potrebbe immagine, il centro non è certo esente da questo tipo di problema. Per i sinistri avvenuti tra corso Principe Amedeo, corso Mazzini, via Filangieri, piazza Abbro, piazza Duomo e via Veneto, il comune ha speso più di 50 mila euro per risarcire cittadini che sono inciampati in un sanpietrino divelto procurandosi una lussazione al polso oppure scivolati sul lastricato bagnato dei marciapiedi. Situazioni, queste, che hanno portato l’amministrazione a decidere di intervenire – in maniera graduale – a partire dei punti più critici.
Non a caso nei giorni scorsi sono stati individuati circa 100 mila euro per un’operazione di manutenzione generale del manto stradale e del rifacimento della segnaletica. Intanto per via delle Arti e dei Mestieri sono già stati stanziati 350 mila euro per la messa in sicurezza e il restyling del tratto.
Giuseppe Ferrara
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L'amministrazione sta correndo ai ripari nei limiti del possibile. Appena pochi giorni fa sono stati stanziati altri 100 mila euro per la messa in sicurezza dei tratti più critici e a breve dovrebbe partire il restyling di via delle Arti e dei Mestieri – una delle strade maggiormente critiche, soprattutto a ridosso dell’ex inceneritore. Insomma per avere un’idea chiara del peso del dissesto delle strade in città basta spolverare i risarcimenti liquidati nel corso degli ultimi trentamesi a tantissimi malcapitati, cittadini vittime di sinistri dovuti alle insidie che si celano dietro una buca sulla carreggiata oppure a ridosso di un tombino posizionato male.
Nella città metelliana l’ammontare degli indennizzi disposti da gennaio 2015 ad oggi è di circa 250 mila euro. Un dato che riflette la reale condizione più di quanto lo facciano i soldi necessari per rimettere a posto le strade. In periferia abbondano le situazioni maggiormente compromesse e di cui si trova ampio riscontro anche nelle tantissime determine di liquidazione che affollano l’albo pretorio comunale per richieste di risarcimento danni alle vetture.
Prima tra tutte c’è via delle Arti e dei Mestieri, in particolare nel tratto maggiormente trafficato che attraversa località Starza. Da lì ci si sposta lungo via Luigi Ferrara e via De Filippis, nella frazione di Pregiato: trappola per autisti e pedoni tra avvallamenti coperti da lamiere in ferro e buche allagate.
Inoltre, diversamente da quanto ci si potrebbe immagine, il centro non è certo esente da questo tipo di problema. Per i sinistri avvenuti tra corso Principe Amedeo, corso Mazzini, via Filangieri, piazza Abbro, piazza Duomo e via Veneto, il comune ha speso più di 50 mila euro per risarcire cittadini che sono inciampati in un sanpietrino divelto procurandosi una lussazione al polso oppure scivolati sul lastricato bagnato dei marciapiedi. Situazioni, queste, che hanno portato l’amministrazione a decidere di intervenire – in maniera graduale – a partire dei punti più critici.
Non a caso nei giorni scorsi sono stati individuati circa 100 mila euro per un’operazione di manutenzione generale del manto stradale e del rifacimento della segnaletica. Intanto per via delle Arti e dei Mestieri sono già stati stanziati 350 mila euro per la messa in sicurezza e il restyling del tratto.
Giuseppe Ferrara
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