Incidenti a pedoni e automobilisti Il Comune paga

Per le cattive condizioni delle strade liquidati 130mila euro Sotto accusa la scadente qualità dei lavori di rifacimento

Strade colabrodo, asfalto sbriciolato e basoli sconnessi: il dissesto delle strade in città si quantifica in risarcimenti liquidati nel corso dell’ultimo anno a tantissimi malcapitati, cittadini vittime di sinistri.

Nella città l’ammontare degli indennizzi disposti da gennaio e fino agli ultimi - liquidati in questi primi giorni di ottobre - si aggira intorno ai 130 mila euro. L’asfalto si sbriciola sotto la pressione del clima rigido, e non si fa in tempo a provvedere che il problema si ripresenta nuovamente. La causa sta nella scarsa manutenzione operata nel corso degli ultimi anni: si è fatto spesso ricorso a rattoppi approssimativi che hanno ceduto nel giro di qualche mese. Così, per chiunque circoli in automobile sul territorio è impossibile non imbattersi in viali a ostacoli e corsi sommersi dall’acqua; più critica ancora la situazione dei pedoni che scivolano, inciampano e si procurano fratture a causa del manto stradale disconnesso e dei marciapiedi danneggiati. In periferia abbondano le situazioni maggiormente compromesse e di cui si trova ampio riscontro anche nelle tantissime determine di liquidazione che affollano l’albo pretorio comunale per incidenti e richieste di risarcimento danni avvenute in determinate strade.

Prima tra tutte c’è via delle Arti e dei Mestieri, in particolare nel tratto maggiormente trafficato che attraversa località Starza. Da lì ci si sposta lungo via Santoriello per raggiungere la frazione di Pregiato: un leggero tratto in salita, trappola per autisti e pedoni tra avvallamenti coperti da lamiere in ferro, buche allagate e rischio slittamenti. Tra le altre strade che ricorrono spesso tra le location di sinistri denunciati dai cittadini ci sono poi quelle interessate da perenni lavori in corso. Su via Gaetano Cinque, ad esempio, la carreggiata è occupata per metà, da oltre un anno, da una serie di delimitazioni che mettono a rischio l’incolumità dei passanti e tre di loro, tra giugno e settembre, hanno ricevuto in totale quasi 10 mila euro di risarcimento. Situazione simile anche in via Gaudio Maiori dove, a farne le spese sono soprattutto i mezzi, in particolar modo nei pressi dei tombini. Il centro non è certo esente da questo tipo di problema e solo per i risarcimenti di sinistri avvenuti tra corso Principe Amedeo, corso Mazzini, via Filangieri, piazza Abbro, piazza Duomo, via Rosario Senatore, via Veneto e villa Schwerte, il Comune ha speso nell’ultimo anno più di 50 mila euro per risarcire cittadini che sono inciampati in un sanpietrino divelto procurandosi una lussazione al polso oppure scivolati sul lastricato bagnato dei marciapiedi.

Sono circa 13 mila euro mensili i soldi che l’amministrazione, ad oggi, impegna dalle proprie casse per liquidare i numerosi risarcimenti danni per sinistri occorsi sul territorio cittadino. Un totale di 130 mila 911 euro solo per il 2015 impiegati per risarcire circa settanta cittadini vittima di sinistri, con conseguenze più o meno gravi, avvenuti per le strade della città. Intervenire sulla manutenzione stradale costerebbe forse meno.

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