il caso 

Incidente provocato da un cane Chiamati in causa Comune e Asl

Non vede un cane che attraversa la carreggiata della A30, sbanda e provoca un incidente: adesso un automobilista originario del Napoletano chiama in causa il Comune di Sarno, l’Asl e la società...

Non vede un cane che attraversa la carreggiata della A30, sbanda e provoca un incidente: adesso un automobilista originario del Napoletano chiama in causa il Comune di Sarno, l’Asl e la società Autostrade. L’incidente si è verificato qualche mese fa sull’autostrada, nel tratto in direzione Salerno al chilometro 37, ovvero in territorio sarnese. Secondo la tesi dell’avvocato difensore dell’automobilista, quest’ultimo avrebbe perso il controllo del veicolo a causa della presenza sulla carreggiata di un cane randagio, finendo la corsa contro un guard-rail.
A seguito del forte urto l’auto riportò ingenti danni alla parte anteriore, alla fiancata destra ed a tutta la parte posteriore, oltre ai danni alla parte meccanica mentre il conducente del veicolo fu ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale “Martiri del Villa Malta” di Sarno dove gli furono diagnosticate lesioni e contusioni varie.
Dopo qualche mese, quindi, l’automobilista con un atto di citazione ha chiamato in giudizio davanti al Giudice di pace sarnese, il Comune di Sarno, unitamente all’Asl Salerno e alla Società Autostrade per l’Italia. L’uomo, infatti, ritiene che la responsabilità della presenza dell’animale sulla carreggiata autostradale, sia da addebitare al Comune di Sarno e all’Asl, mentre Autostrade risponderebbe solo del mancato controllo lungo il tratto di competenza.
Il Comune di Sarno ha già dato mandato alla compagnia assicurativa Ariscom di resistere in giudizio, vista la precedente stipula di una polizza a garanzia dei danni derivanti da responsabilità civile verso terzi. Il cittadino dovrà dimostrare la responsabilità dell’ente e della società autostradale nel fatto accaduto. C’è da dire, però, che una recente sentenza della Cassazione ha già negato la responsabilità degli enti in casi simili, in quanto, se un cane attraversa la strada e nel fare ciò provoca un incidente stradale con danni alle auto ed eventualmente feriti, il Comune risarcisce solo se quello specifico animale randagio era già stato segnalato alle autorità come pericoloso per il traffico. Questo perché, non si può pretendere un capillare controllo del territorio da parte dell’Asl e del Comune, considerato che il fenomeno del randagismo è particolarmente diffuso.(d. r.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA