indagini concluse 

Incidente mortale nell’abitazione, in tre a processo

Affronteranno il processo in tre per il decesso di Giuseppe Ferrara, di Nocera Inferiore, caduto durante la consegna di gas gpl nella sua casa a Cava de’ Tirreni e deceduto per le conseguenze delle...

Affronteranno il processo in tre per il decesso di Giuseppe Ferrara, di Nocera Inferiore, caduto durante la consegna di gas gpl nella sua casa a Cava de’ Tirreni e deceduto per le conseguenze delle ferite riportate. Il dibattimento vedrà sotto accusa per omicidio colposo in concorso, collegato ad imperizia e imprudenza, Osvaldo De Pisapia e Albino De Pisapia, entrambi cavesi, titolari della ditta “G&o Pisapia Roburgas spa”, e il loro dipendente, l’operaio Giovanni Bisogno, anche lui cavese.
Era il tredici febbraio del 2013 quando si verificò l’incidente, mentre avvenivano le operazioni di fornitura di gpl ad uso domestico nell’abitazione della vittima. Quel giorno l’operaio Bisogno consegnò il gas sfuso e provvide anche al montaggio della staffa, della valvola e della misuratore. I due contitolari dell’azienda, secondo le imputazioni contestate dalla Procura di Nocera Inferiore, «pur consapevoli della difficoltà estrema delle operazioni da svolgere, incaricarono il dipendente Bisogno, il quale, arrivato sul posto per effettuare il travaso del gpl all’interno dei serbatoi posti su un terrazzamento a una altezza di circa tre metri, pur consapevole del pericolo delle operazioni che si avviava a svolgere, chiese aiuto al padrone di casa, Giuseppe Ferrara, che assisteva ai lavori: quest’ultimo, dopo aver posizionato una scala in ferro ed essere salito sul terrazzamento, nell’accingersi a reggere la pesante pompa dell’autocisterna in attesa dell’arrivo dell’operaio, perse l’equilibrio cadendo rovinosamente al suolo e procurandosi un grave trauma cranico.
Ferrara fu immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore, dove fu ricoverato e sottoposto alle prime cure d’urgenza. Ma le lesioni alla testa risultarono fatali e i medici dell’ospedale nocerino non riuscirono a scongiurare il precipitare del quadro clinico fino al decesso del paziente.
Al termine della fase investigativa, i tre imputati sono stati raggiunti dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari e successivamente dalla fissazione del giudizio, con il processo e la verifica dibattimentale per il vaglio delle effettive responsabilità. Sono tutti assistiti di fiducia dall’avvocato Marco Senatore del foro di Nocera Inferiore.
Alfonso T. Guerritore
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