LA SENTENZA

Incidente mortale a Fisciano, assolto il marito della vittima

L'80enne era finito sotto processo per omicidio colposo

FISCIANO - A ottant’anni Antonio Citro era finito sotto processo per omicidio colposo, dopo che la moglie Antonietta Landi era morta nell’incidente stradale in cui erano rimasti coinvolti sulla Statale 88, nel territorio di Fisciano. C’era lui alla guida della loro Fiat Seicento quando l’auto è sbandata scontrandosi con una Fiat Panda che procedeva nel senso opposto.

Secondo la Procura l’anziano era colpevole di non aver adeguato la velocità del veicolo alle condizioni del m anto stradale; ieri però il giudice Cristina De Luca lo ha assolto, “perché il fatto non sussiste”, e sulla decisione hanno pesato le argomentazioni del difensore Francesco D’Onofrio, secondo il quale le condizioni della strada erano talmente compromesse che all’automobilista non poteva essere addebitata alcuna responsabilità.

L’utilitaria della coppia di Fisciano sbandò subito dopo una curva. A ntonietta Landi morì sul colpo, m entre il m arito e il conducente dell'altra vettura rim asero feriti. Il 64enne che era alla guida della Panda riportò alcune fratture e un traum a cranico e toracico, per i quali Citro rispondeva anche di lesioni colpose. Ieri, però, è arrivata l’assoluzione. (c.d.m.)