Inciampa nella mattonella Allievo si rompe un braccio

L’incidente in un istituto di Mercato San Severino: i genitori fanno denuncia E l’assessore promette una verifica sulle condizioni della scuola media

MERCATO SAN SEVERINO. Inciampa sul pavimento di un’aula e si frattura un braccio dopo la caduta. Il fatto si è verificato presso la scuola media “Donato Somma”, situata alla frazione Piazza Del Galdo, dove un alunno di terza media, durante l’intervallo delle lezioni, è inciampato sul pavimento a causa di una mattonella mancante, cadendo rovinosamente a terra, e riportando una frattura all’altezza del polso del braccio sinistro.

Inizialmente le condizioni del ragazzo non hanno destato molta preoccupazione, tanto è vero che lo stesso è rimasto seduto nel proprio banco per continuare a seguire le lezioni . Successivamente, però, non sopportando il dolore, ha richiamato l’attenzione dell’insegnante per farsi prestare soccorso. L’adolescente ha così avuto il permesso di mettersi in contatto coi suoi familiari: prima con la sorella, che opera nel 118 presso l’associazione di volontariato “La Solidarietà” di Fisciano, e in un secondo momento con la madre che si è precipitata a scuola per verificare cosa fosse successo. Una volta giunta a scuola e verificato che il figlio accusava questo forte dolore al braccio, è stata la stessa madre ad accompagnarlo presso l’ospedale “Gaetano Fucito” di Curteri, dove i medici gli refertavano una “frattura incompleta della metafisi discale del radio di sinistra”, con prognosi di 25 giorni. Il ragazzo è stato trasferito presso l’ospedale “Ruggi” di Salerno. Nel frattempo, sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia di Mercato S. Severino per la constatazione del sinistro. Il padre del ragazzo, una volta appresa la notizia, ha immediatamente provveduto a sporgere denuncia per quanto avvenuto.

Lo stesso, poi, lunedì scorso, è andato di persona a protocollare al Comune di Mercato S. Severino, alla direzione didattica della scuola media statale locale, all’Asl, ai vigili del fuoco e ai carabinieri della locale stazione l’informativa dell’incidente capitato al figlio.

«Ciò che maggiormente mi rammarica, oltre all’incidente capitato a mio figlio che per fortuna non ha prodotto serie conseguenze – ha detto il padre del ragazzo – è stato il silenzio che ha avvolto questa vicenda. Il sottoscritto non è stato contattato nemmeno per conoscere le condizioni di salute del bambino. Sono davvero indignato e spero si venga a sapere se ci sono responsabilità oggettive da ad addebitare a qualcuno». Intanto, l’assessore alla pubblica istruzione, Assunta Alfano, ha assicurato che verrà eseguita una verifica all’interno del plesso di Piazza del Galdo, che si estenderà anche ad altri istituti.

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