Inchiesta su aree al porto Ora Pisani contrattacca

Il sindaco di Pollica è indagato per abuso d’ufficio insieme agli ex assessori «Il Comune non ha rilasciato alcuna concessione al circolo nautico Lazzarulo»

POLLICA. «Non ho commesso nessun reato, hanno preso una cantonata». Il sindaco Stefano Pisani si difende dall’accusa di abuso d’ufficio per presunte illegittimità legate al rilascio di una concessione nel porto di Acciaroli. I fatti risalgono al 2007, quando l’amministrazione comunale era guidata da Angelo Vassallo, ucciso tre anni fa, ed il vice sindaco era l’attuale primo cittadino Pisani. Al centro della contesa la concessione demaniale marittima a cui il Comune rinunciò a favore del circolo Lazzarulo nel porto di Acciaroli, destinata a scuola vela e diportismo nautico. Circolo tra i cui fondatori risulta anche l’ex sindaco Vassallo. E proprio per questo motivo, nella delibera del 19 maggio del 2007, con la quale la giunta municipale affidava l’area al Circolo, Vassallo risultò assente. Nel 2008, però, la Regione rigettò la concessione poiché secondo l’ente l’istanza non rientrava tra le fattispecie eccezionali e che l’area in discussione si sovrapponeva a quella in uso al cantiere nautico Schiavone. Il Circolo ricorse al Tar che accolse la richiesta con la nomina di un commissario ad acta, Barbara Pisacane, funzionaria dell’Autorità portuale di Salerno. Quest’ultima nel 2009 concesse al circolo 2486 mq nel porto di Acciaroli. La Regione si oppose, seppur con esito negativo, al Tar. Nel 2010 il proprietario del cantiere Schiavone chiede l’intervento del Consiglio di Stato che accoglie le sue motivazioni. A questo punto interviene nuovamente il Circolo che ricorre al Tar contro la concessione rilasciata a suo tempo dalla Regione al cantiere Schiavone. Il ricorso per non viene accettato. E oggi, a distanza di tre anni, a seguito dopo un esposto anonimo, interviene anche la magistratura penale che ha iscritto nel registro degli indagati per abuso d’ufficio il sindaco Pisani, l’ex commissario ad acta Pisacane, gli assessori della giunta dell’epoca Carlo Maffongelli, Gennaro Schiavo e Dario Mottula, e il presidente del circolo Lazzarulo, Domenico Visone. Pisani è stato già interrogato dai pm della Procura di Vallo ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. «Non ho risposto – spiega Pisani – perché non ci hanno dato il tempo di leggere gli atti. Ad ogni modo non debbo chiarire nulla. Come faccio a difendermi di cose che non esistono? Cercano di legare una cosa negativa all’amministrazione comunale con un esposto anonimo». Poi precisa: «Il Comune non ha rilasciato nessuna concessione al circolo. Quest’ultimo è un soggetto non lucrativo che spende soldi per insegnare la vela. I soggetti non lucrativi - continua - hanno la prelazione nell’ottenimento di una concessione nell’area portuale. E senza gara. Questo non lo dico io ma le direttive europee».

Vincenzo Rubano

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