Inceneritore: bocciato Tortora

OLIVETO CITRA. «Il Tar ha respinto le richieste di Vittorio Tortora, gestore dell’impianto d’incenerimento collocato nella zona industriale di Oliveto Citra: l’organo di giurisdizione amministrativa ha infatti puntualizza e confermato che la Valutazione d’incidenza va integrata nella Via.

Cambio di rotta, dunque, da parte del Tar che con un primo decreto, su richiesta dello stesso Tortora, aveva imposto alla Regione Campania l’attivazione e il completamento del procedimento di Valutazione di incidenza.

Dopo la revoca delle autorizzazioni regionali, Tortora lo scorso agosto aveva prodotto ricorso al Tar, integrato da motivi aggiunti per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento del 5 ottobre del 2012, che era stato emesso dal responsabile del servizio tecnico-ufficio urbanistica del comune di Oliveto Citra, e dei connessi atti regionali che avevano comportato la revoca di Aia e Via.

Proprio in quegli atti veniva indicata a Vittorio Tortora, la possibilità di produrre nuova istanza di Via con Valutazione d’incidenza integrata e successivamente anche di Aia. Tuttavia, tale procedimento avrebbe costretto Tortora a ripartire da zero con nuovi ostacoli da superare; per questo motivo, il gestore richiese alla Regione Campania di analizzare la Valutazione d'incidenza prodotta nei motivi aggiunti, e di considerarla integrativa rispetto alla documentazione iniziale bocciata, perché contenente Valutazione di impatto ambientale senza Valutazione d’incidenza integrata; la Regione però non dette una risposta alle richieste del gestore dell’impianto di inccenerimento di Oliveto Citra.

Di qui il ricorso che è stato presentato da Tortora al Tribunale amministrativo per non avere, gli uffici regionali, adottato alcuna decisione in relazione alla Valutazione di incidenza.

L’udienza di discussione collegiale sulla questione è stata fissata per la seduta del 21 novembre prossimo.

Pina Gaudiosi

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