Incendio doloso a Cannito Evitato un altro disastro

CAPACCIO PAESTUM. In fiamme l’area dell’ex discarica di Cannito. Il rogo si è sviluppato poco dopo le 16 di ieri. Distrutto il terreno che circonda il sito, in cui sono allocate tonnellate di rifiuti, in particolare materiale plastico. Nonostante la vastità dell’incendio, i vigili del fuoco, sono riusciti ad arginare le fiamme che avevano già lambito i teli di plastica. Il terreno circostante è stato distrutto dalle fiamme e dovrà essere bonificato. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale, i carabinieri di Capaccio agli ordini del capitano Francesco Manna, gli operai della comunità montana Calore salernitano e le guardie ecozoofile. Presenti anche alcuni volontari, tra cui Gianvito Ciuccio e il consigliere Roberto Voza, che hanno messo a disposizione un’autobotte per le operazioni di spegnimento in attesa dell’arrivo dei canadair. Presenti anche il sindaco Italo Voza, gli assessori Franco Sica e Crescenzio Franco. Qualche ora prima, sulla collinetta di Capaccio capoluogo si era già sviluppato un primo incendio di lieve entità. In entrambi i casi si sospetta l’origine dolosa.