SOS INQUINAMENTO

Incendio alla “Gesca”, incubo diossina

All’indomani del rogo la cartiera brucia ancora. Segnalata la possibile presenza di amianto: controlli dell’Arpac

PAGANI - Solo nelle prossime ore si saprà con certezza se nelle aree circostanti il grosso capannone andato in fiamme nell’area ex “Fatme” a Pagani le polveri emesse nell’incendio siano ricadute a suolo con inquinanti al di sopra dei limiti massimi consentiti. L’Arpac ha già attivato il monitoraggio dell’area in questione, tra via Filettine e via Madonna di Fatima. Il sindaco della città alfonsiana, Raffaele Maria De Prisco, in attesa dei dati dell’Agenzia regionale di protezione ambientale, ha consigliato ai residenti in prossimità della zona interessata dall'incendio «di tenere le finestre e i balconi chiusi e di non consumare ortaggi e frutti delle coltivazioni attigue per le prossime 24 ore o fino a nuova indicazione». Lo stesso ha fatto anche il suo collega di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, consigliandolo ai nocerini che abitano al confine con Pagani.

Salvatore De Napoli

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