Incendio a Scampia, de Magistris: "E' doloso"

NAPOLI - Sono 23 i camion dei rifiuti completamente distrutti, l'area interessata dalle fiamme è di circa 20mila metri quadri, con molteplici fronti di fuoco contemporaneo. Per il maxi rogo al campo rom di Scampia il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, parla di "evidente origine dolosa".

L'incendio è stato domato dopo un giorno e una notte infernali in periferia nord. In azione squadre Vigili del Fuoco, protezione civile, forze dell'ordine e polizia locale. La procura di Napoli valuta l'apertura di un fascicolo nelle prossime ore e, intanto, si tracciano i primi bilanci. Gravi le conseguebze ambientali, con Scampia e zone limitrofe a lungo ostaggio di una nube tossica. Ma enorme è anche il danno economico per l'Asìa, la municipalizzata dell'igiene urbana, il cui autoparco è stato travolto dalle fiamme.

"E' assolutamente necessario individuare i responsabili di questa azione criminale - afferma de Magistris - che ha prodotto danni ambientali e materiali devastanti e che poteva anche attentare alla vita di persone ed anche bambini. Enorme ed assai faticoso è stato il lavoro dei soccorritori ai quali va il mio sentito ringraziamento". La pista del dolo ormai si fa strada. "La violenza e la rapidissima propagazione del fuoco in più punti, anche molto distanti tra loro - dichiara il vicesindaco Raffaele Del Giudice - rendono estremamente probabile l’ipotesi che si tratti di un incendio doloso".