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Incendio a Frascinelle Pochi dubbi sul dolo

AGROPOLI. Le colline del Cilento ancora sotto scacco dei piromani. Ieri, a partire dal primo pomeriggio, un incendio di vaste proporzioni ha interessato la frazione periferica di Frascinelle, ad...

AGROPOLI. Le colline del Cilento ancora sotto scacco dei piromani. Ieri, a partire dal primo pomeriggio, un incendio di vaste proporzioni ha interessato la frazione periferica di Frascinelle, ad Agropoli. L’incendio, sicuramente di origine dolosa, è stato appiccato in vari punti: il primo a ridosso della discarica comunale di Gorgo, in località Crocicchie, il secondo invece sulla strada che collega con Frascinelle mentre l’ultimo innesco è partito a valle.
Spinte dal vento, le fiamme hanno lambito le abitazioni, ponendo in allarme i residenti, che sono scesi in strada. Questi, cercando di evitare il peggio, hanno provveduto a bagnare le aree limitrofe alla propria abitazione, al fine di impedire alle fiamme di propagarsi. Oltre a un Canadair e un elicottero del servizio regionale, in loco sono intervenuti il personale antincendio boschivo della Regione Campania, i vigili del fuoco di Eboli e la Protezione civile di Agropoli. Sono andati in fumo diversi ettari di macchia mediterranea e alcune aree coltivate.
È pressoché quotidiana l’azione dei piromani, i quali, agiscono in aree dove è presente folta vegetazione, che si presenta secca a causa delle temperature molto alte. È così da ormai diverse settimane Agropoli, così come le principali mete turistiche cilentane, sono ostaggio dei piromani, che violentano l’ambiente e i suoi abitanti, per il solo gusto di devastarlo. Nei giorni scorsi a bruciare furono le colline di Laureana Cilento, Castellabate, Perdifumo, Montecorice. Ormai molti percorsi che costeggiano la Via del Mare, la ex Statale 267, sono contraddistinti solo da devastazione e cenere. Ettari di colline dove il nero ha sostituito la vegetazione prima presente. Un problema a cui non sembra esserci alcuna soluzione.
Andrea Passaro
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