santa marina

Incendiato l'uliveto del consigliere

Rogo nella proprietà di Giovanni Fortunato, vicepresidente della commissione regionale anticamorra

In fiamme l’uliveto del consigliere regionale e vicepresidente della commissione anticamorra Giovanni Fortunato. Si sospetta l’ennesimo atto intimidatorio contro il politico cilentano. Lo scorso mese di ottobre, sempre a Fortunato (che a Santa Marina riveste anche l’incarico di presidente del consiglio comunale), fu recapitata una lettera intimidatoria, per la quale sono ancora in corso le indagini dei carabinieri. L’uliveto è situato in località “Pagano”, zona impervia e difficilmente accessibile se non a piedi o con un fuoristrada. Le fiamme hanno distrutto decine di alberi di ulivi e circa un ettaro di macchia mediterranea. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Sapri, agli ordini del comandante Pietro Saggese, e un canadair che dall’alto ha circoscritto le fiamme in poche ore evitando danni ben più gravi. «Si tratta di un atto vigliacco e scellerato – ha dichiarato Fortunato - un gesto che va condannato con fermezza perché è stata distrutta un’area boschiva di massimo pregio. Posso capire che qualcuno voglia bloccare il mio operato, però arrivare al punto di incendiare un’area meravigliosa come questa significa essere davvero degli idioti. Ringrazio la Forestale per essere intervenuti tempestivamente e per esser riusciti a spegnere l’incendio velocemente. Non è la prima volta che questa zona viene distrutta dal fuoco. Nel 2008 – racconta Fortunato – dopo la mia elezione a sindaco, questo uliveto fu già dato alle fiamme da ignoti. In quell’occasione l’incendio fu di enormi proporzioni, distrusse numerosi ettari di terreno. Sono profondamente amareggiato per questo gesto che ad ogni modo non riuscirà ad indebolire l'azione che questa amministrazione sta portando avanti per il rispetto delle regole in tutti i settori. Confido nel lavoro delle forze dell'ordine e ringrazio i cittadini per la vicinanza che mi hanno espresso in questo particolare momento».