Incendiata la casa dell’agente truffatore

ANGRI. I carabinieri hanno denunciato a piede libero, per i reati di truffa e appropriazione indebita, l’assicuratore M. D. F., quarantenne attualmente irreperibile, finito nel mirino del suo referente per conto della filiale di Avellino della società Groupama e di decine di clienti. L’uomo, secondo le ricostruzioni degli investigatori, avrebbe messo le mani su una cifra superiore a cinquecentomila euro, raccogliendo i pagamenti di numerose polizze per le quali ha intascato i premi senza corrisponderli alla compagnia. Risultato? Numerosi veicoli in circolazione sprovvisti di copertura, non ratificata dalla compagnia, un mare di denaro finito indebitamente nelle sue tasche e, per finire, un probabile tentativo di incendio registrato due notti fa alla sua abitazione.

I carabinieri di Angri hanno infatti raccolto la denuncia sporta dal suocero di M. D. F. riguardo alle fiamme divampate nell’appartamento del genero, appiccate da ignoti penetrati in casa attraverso un balcone. Ai danni riportati alla camera da letto, limitati dall’intervento dei vigili del fuoco, si è aggiunto il sequestro eseguito dai carabinieri della stazione di Angri, guidati dal comandante Valcaccia, che indagano con i colleghi della sezione scientifica del Gruppo territoriale. Il timore è di una possibile ritorsione, una vendetta privata da parte di qualcuno che si è sentito truffato o raggirato dopo il pagamento delle polizze assicurative.

Dal 4 luglio scorso, i carabinieri hanno contato venticinque denunce complessive, a partire da quella di uno scafatese residente ad Avellino, agente generale della Groupama assicurazioni. M. D. F. era il suo diretto subagente nella zona di Angri, dove le cifre della truffa sono lievitate fino al mezzo milione di euro, versato dalla clientela a copertura delle polizze di varia tipologia.

Da quel momento alla stazione carabinieri sono arrivati, per le denunce, numerosi cittadini che, in assenza della copertura rispetto ai pagamenti delle polizze malgrado il versamento dei soldi a M. D. F., lo hanno successivamente denunciato.

Il quarantenne assicuratore è sparito da Angri insieme alla sua famiglia e all’ingente somma di denaro accumulata, senza lasciare traccia. Ne è scaturita una nuova denuncia formalizzata dai carabinieri, oltre al recente tentativo di incendiargli la casa, causa di un’altra denuncia presentata dal suocero. Insomma, la caccia all’assicuratore infedele prosegue.

(a. t. g.)

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